SAN DONÀ
Un evento per festeggiare i 50 anni di Imesa e insieme ricordare Luciano Miotto. Si terrà domani, sabato, alle 15, nella sede di Cessalto dell'azienda leader nella produzione di macchine e sistemi per lavanderia, dove sono attesi oltre 400 invitati da tutto il mondo. Un anniversario fondamentale che segna l'inizio di un percorso disegnato da entrambi i titolari, i fratelli Miotto, prima che il destino si portasse via Luciano, lo scorso 28 luglio, in un drammatico incidente in mare. La tragedia ha colpito molto la comunità sandonatese e trevigiana dove, oltre che sul piano imprenditoriale, la famiglia Miotto è nota per l'impegno nel sostenere sport ed eventi, con lo scomparso che era stato vicepresidente di Unindustria Treviso e Confindustria Veneto. «Luciano si identificava con l'azienda rammenta il fratello Carlo - tenacia, inventiva e capacità di realizzare sogni e progetti hanno fatto di lui e Imesa un esempio per tutta la realtà imprenditoriale veneta ed italiana. Insieme abbiamo progettato questa festa, sarà un'occasione per ricordarlo e rendergli omaggio. Durante l'evento sarà raccontato mezzo secolo di attività». Le redini dell'azienda rimangono nelle mani di Carlo: terzo capitano in carica con la nipote Alessia, nello spirito della famiglia, proseguendo nell'impresa avviata dal padre Gianpietro. (D.Deb.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un evento per festeggiare i 50 anni di Imesa e insieme ricordare Luciano Miotto. Si terrà domani, sabato, alle 15, nella sede di Cessalto dell'azienda leader nella produzione di macchine e sistemi per lavanderia, dove sono attesi oltre 400 invitati da tutto il mondo. Un anniversario fondamentale che segna l'inizio di un percorso disegnato da entrambi i titolari, i fratelli Miotto, prima che il destino si portasse via Luciano, lo scorso 28 luglio, in un drammatico incidente in mare. La tragedia ha colpito molto la comunità sandonatese e trevigiana dove, oltre che sul piano imprenditoriale, la famiglia Miotto è nota per l'impegno nel sostenere sport ed eventi, con lo scomparso che era stato vicepresidente di Unindustria Treviso e Confindustria Veneto. «Luciano si identificava con l'azienda rammenta il fratello Carlo - tenacia, inventiva e capacità di realizzare sogni e progetti hanno fatto di lui e Imesa un esempio per tutta la realtà imprenditoriale veneta ed italiana. Insieme abbiamo progettato questa festa, sarà un'occasione per ricordarlo e rendergli omaggio. Durante l'evento sarà raccontato mezzo secolo di attività». Le redini dell'azienda rimangono nelle mani di Carlo: terzo capitano in carica con la nipote Alessia, nello spirito della famiglia, proseguendo nell'impresa avviata dal padre Gianpietro. (D.Deb.)
