IL VINCITORE
È Mario Motta, 20 anni, di Anagni in provincia di Frosinone, il vincitore del Premio giornalistico Papa Ernest Hemingway, edizione 2018. Motta ha superato Timoth Dissegna, 23 anni, di Tolmezzo (Ud) e Luca Saugo, 24, di Spresiano (Tv). È questo il giudizio della giuria presieduta dalla giornalista Rai Tiziana Ferrario della quale hanno fatto parte Roberto Vitale presidente del Premio Papa, Collen Barry (Associated Press), Maarten Van Aalderen (De Telegraaf), Stefano Polli (Ansa), Andrea Jacomini (Unicef), Floriana Bulfon (Espresso). Nell'occasione la giuria è stata anche arricchita della presenza di Oleg Mandic, ultimo bambino sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz. Ultime battute per il Premio che si sta tenendo a Caorle in questi giorni. Oggi, in serata, alle 21.30 in piazza Vescovado, gran finale con la cerimonia di consegna del Premio Giornalistico Papa Ernest Hemingway a cui prenderanno parte anche Alessandro Barbano, già direttore de Il Mattino di Napoli e Sante Avagliano, direttore Marlin Editore. Nel corso della cerimonia è prevista, il video-intervento di John Hemingway, nipote di Ernest, già presente alle scorse edizioni del premio giornalistico dedicato a suo nonno, momento in cui aveva affermato che «il Premio Papa per la scrittura e il giornalismo è un bellissimo modo per far emergere i giovani talenti italiani e per far onore a mio nonno, il quale so per certo ha frequentato la laguna di Caorle con il suo buon amico barone Franchetti, andando a caccia. Lui amava profondamente il Veneto e in particolare la zona di Caorle»
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© RIPRODUZIONE RISERVATA È Mario Motta, 20 anni, di Anagni in provincia di Frosinone, il vincitore del Premio giornalistico Papa Ernest Hemingway, edizione 2018. Motta ha superato Timoth Dissegna, 23 anni, di Tolmezzo (Ud) e Luca Saugo, 24, di Spresiano (Tv). È questo il giudizio della giuria presieduta dalla giornalista Rai Tiziana Ferrario della quale hanno fatto parte Roberto Vitale presidente del Premio Papa, Collen Barry (Associated Press), Maarten Van Aalderen (De Telegraaf), Stefano Polli (Ansa), Andrea Jacomini (Unicef), Floriana Bulfon (Espresso). Nell'occasione la giuria è stata anche arricchita della presenza di Oleg Mandic, ultimo bambino sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz. Ultime battute per il Premio che si sta tenendo a Caorle in questi giorni. Oggi, in serata, alle 21.30 in piazza Vescovado, gran finale con la cerimonia di consegna del Premio Giornalistico Papa Ernest Hemingway a cui prenderanno parte anche Alessandro Barbano, già direttore de Il Mattino di Napoli e Sante Avagliano, direttore Marlin Editore. Nel corso della cerimonia è prevista, il video-intervento di John Hemingway, nipote di Ernest, già presente alle scorse edizioni del premio giornalistico dedicato a suo nonno, momento in cui aveva affermato che «il Premio Papa per la scrittura e il giornalismo è un bellissimo modo per far emergere i giovani talenti italiani e per far onore a mio nonno, il quale so per certo ha frequentato la laguna di Caorle con il suo buon amico barone Franchetti, andando a caccia. Lui amava profondamente il Veneto e in particolare la zona di Caorle»
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