IL PREMIO
VENEZIA Sarà assegnato ad Adriana Albini, veneziana di Sant'Elena, ricercatrice oncologica nel direttivo dell'American Association for Cancer Research, il premio Veneziano dell'Anno, che celebra il suo quarantennale. La cerimonia si terrà domenica 20 gennaio 2019, alle 10.30, nelle Sale Apollinee della Fenice. La prolusione sarà tenuta dal professor Paolo Veronesi, della fondazione Umberto Veronesi di Milano. Il premio consiste in una pergamena miniata e in una medaglia d'oro. Dal 1978 quando venne attribuito ai fratelli Giorgio e Maurizio Crovato il riconoscimento viene assegnato soprattutto a chi contribuisce al miglioramento sociale e culturale della città o a diffondere il prestigio di Venezia nel mondo. Questa la motivazione del Comitato promotore del premio, che ha individuato Adriana Albini (nella foto con Bebe Vio) per la straordinaria carriera scientifica nell'àmbito della ricerca oncologica e della prevenzione, culminata quest'anno con la nomina per la prima volta assegnata ad un italiano nel direttivo dell'American Association for Cancer Research. Cittadina del mondo, cresciuta a Sant'Elena, mantenendo con orgoglio i legami affettivi con i luoghi della sua adolescenza. L'anno scorso il riconoscimento era stato attribuito a Doretta Davanzo Poli, per aver dedicato l'intera sua vita allo studio dei mestieri della moda a Venezia, dal Medioevo ai giorni nostri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA Sarà assegnato ad Adriana Albini, veneziana di Sant'Elena, ricercatrice oncologica nel direttivo dell'American Association for Cancer Research, il premio Veneziano dell'Anno, che celebra il suo quarantennale. La cerimonia si terrà domenica 20 gennaio 2019, alle 10.30, nelle Sale Apollinee della Fenice. La prolusione sarà tenuta dal professor Paolo Veronesi, della fondazione Umberto Veronesi di Milano. Il premio consiste in una pergamena miniata e in una medaglia d'oro. Dal 1978 quando venne attribuito ai fratelli Giorgio e Maurizio Crovato il riconoscimento viene assegnato soprattutto a chi contribuisce al miglioramento sociale e culturale della città o a diffondere il prestigio di Venezia nel mondo. Questa la motivazione del Comitato promotore del premio, che ha individuato Adriana Albini (nella foto con Bebe Vio) per la straordinaria carriera scientifica nell'àmbito della ricerca oncologica e della prevenzione, culminata quest'anno con la nomina per la prima volta assegnata ad un italiano nel direttivo dell'American Association for Cancer Research. Cittadina del mondo, cresciuta a Sant'Elena, mantenendo con orgoglio i legami affettivi con i luoghi della sua adolescenza. L'anno scorso il riconoscimento era stato attribuito a Doretta Davanzo Poli, per aver dedicato l'intera sua vita allo studio dei mestieri della moda a Venezia, dal Medioevo ai giorni nostri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
