Il seme è stato messo e nel 2018 il Venezia Fc metterà radici in Cina, esportando un progetto sportivo giovanile con le scuole. Paolo Poggi, responsabile dei progetti internazionali arancioneroverdi, è appena rientrato dalla trasferta diplomatica a Shanghai (dove a ottobre si era svolto il Venezia Fc Camp) e Suzhou (gemellata da oltre trent'anni con Venezia) dove ha spiegato alle istituzioni locali gli obiettivi del club di Joe Tacopina. «Abbiamo visitato tre istituti, la scuola elementare di Caoqiao, la scuola media sperimentale del Suzhou National Hi-Tech e la Suzhou Sports School spiega Poggi . In ognuna di queste sono stati organizzati degli allenamenti dimostrativi per ricavare indicazioni utili all'ideazione di programmi specifici che verranno sviluppati nei prossimi mesi, basati sulla metodologia del settore giovanile del Venezia». Tra le autorità di Suzhou incontrate, Li Wenhui (Fao), Li Jingjuan (Bureau of Education) e Chen Yanqing (Bureau of Sports) oro ad Atene 2004 e Pechino 2008 nel sollevamento pesi. Al fianco di Paolo Poggi il collaboratore del club Danilo Torresani, una delegazione del consolato italiano di Shanghai guidata dal console aggiunto Ludovica Murazzani e Qui Yuan, vicepresidente del Suzhou Dongwu Fc. Inoltre, dopo Stati Uniti, Australia e Cina i camp del Venezia puntano a Giappone e Vietnam. (m.del.)
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