MARTELLAGO Partita soporifera per l'intero primo tempo, poi l'Istrana si accende e schiaccia il Martellago con la doppietta dell'ex Comin e l'acuto di Zanatta. Nel Real, incappato nella seconda sconfitta per 3 a 1 consecutiva, si è inceppato qualcosa, la squadra ha perso la brillantezza di ottobre. Padroni di casa e ospiti iniziano la gara su ritmi elevati, frenetici quasi; forse addirittura troppo frenetici, dato che corsa, pressing e buona volontà, quasi per l'intera durata della prima frazione, non si traducono in costruzioni in grado di portare al tiro una delle squadre.
La prima azione offensiva degna di questo nome, infatti, arriva solo al 25', con Comin che manovra al vertice sinistro dell'area di rigore e poi crossa improvvisamente verso il centro dell'area, dove Bellè manca l'appuntamento con il pallone per un soffio. Ma non si può ancora parlare di tiro in porta. Per quello bisogna aspettare addirittura il 47', quando Boccato decide di provarci da fuori, proponendo, però, una soluzione centrale e innocua che si spegne tra le braccia di Cavarzan.
La partita, per fortuna, cambia nettamente volto nella ripresa, che regala tutte le emozioni mancate nella prima parte, comprese quattro reti e un'espulsione. Il primo gol arriva al 12' ed è frutto del contropiede che porta il pallone sui piedi di Comin al limite dell'area.
L'attaccante trevigiano non ci pensa due volte e scocca un diagonale non irresistibile a dire la verità che va a insaccarsi alla destra di Barbazza, poco reattivo nell'occasione. Il portiere di casa si riscatta dieci minuti dopo compiendo un mezzo miracolo sul tap in di Zanatta, respinto di piede con un ottimo riflesso. Al 25' l'episodio più determinante della gara: il neoentrato Donè, abbattendo Comin al limite dell'area, rimedia il secondo cartellino giallo a quattro minuti dal proprio ingresso ed è costretto a lasciare il terreno di gioco. Il Real accusa il colpo e cede sempre più campo agli ospiti, senza più trovare lo spunto per raddrizzare la partita. L'Istrana ne approfitta e in pochi minuti rimpingua il bottino. Al 36' Comin approfitta di un'incertezza difensiva martellacense e fa doppietta con un altro diagonale, questa volta da dentro l'area.
Al 42', invece, è la volta del pregevole colpo di testa di Zanatta, che corregge in rete un cross di Bellè dalla fascia sinistra.
Il Martellago ritrova lucidità troppo tardi, in tempo solo per il gol della bandiera di Bidogia all'ultimo minuto.
Alessandro Pezzin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA La prima azione offensiva degna di questo nome, infatti, arriva solo al 25', con Comin che manovra al vertice sinistro dell'area di rigore e poi crossa improvvisamente verso il centro dell'area, dove Bellè manca l'appuntamento con il pallone per un soffio. Ma non si può ancora parlare di tiro in porta. Per quello bisogna aspettare addirittura il 47', quando Boccato decide di provarci da fuori, proponendo, però, una soluzione centrale e innocua che si spegne tra le braccia di Cavarzan.
La partita, per fortuna, cambia nettamente volto nella ripresa, che regala tutte le emozioni mancate nella prima parte, comprese quattro reti e un'espulsione. Il primo gol arriva al 12' ed è frutto del contropiede che porta il pallone sui piedi di Comin al limite dell'area.
L'attaccante trevigiano non ci pensa due volte e scocca un diagonale non irresistibile a dire la verità che va a insaccarsi alla destra di Barbazza, poco reattivo nell'occasione. Il portiere di casa si riscatta dieci minuti dopo compiendo un mezzo miracolo sul tap in di Zanatta, respinto di piede con un ottimo riflesso. Al 25' l'episodio più determinante della gara: il neoentrato Donè, abbattendo Comin al limite dell'area, rimedia il secondo cartellino giallo a quattro minuti dal proprio ingresso ed è costretto a lasciare il terreno di gioco. Il Real accusa il colpo e cede sempre più campo agli ospiti, senza più trovare lo spunto per raddrizzare la partita. L'Istrana ne approfitta e in pochi minuti rimpingua il bottino. Al 36' Comin approfitta di un'incertezza difensiva martellacense e fa doppietta con un altro diagonale, questa volta da dentro l'area.
Al 42', invece, è la volta del pregevole colpo di testa di Zanatta, che corregge in rete un cross di Bellè dalla fascia sinistra.
Il Martellago ritrova lucidità troppo tardi, in tempo solo per il gol della bandiera di Bidogia all'ultimo minuto.
Alessandro Pezzin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
