IL PROGRAMMA
Venezia 75 ha già sbancato il botteghino. Neanche il tempo di pubblicare il programma della Mostra del cinema sul sito della Biennale e subito è stato sold out. Esaurito. Chi, ieri, ha cercato di comprare un biglietto per la proiezione principale, quella delle ore 19 in Sala Grande, ha dovuto arrendersi. Platea non disponibile. Tutti i ridotti, sia quelli per i giovani che quelli per gli over 60, non disponibili. Così per Roma di Alfonso Cuaròn, in programma giovedì 30 agosto. Così per A Star Is Born di Bradley Cooper con Lady Gaga venerdì 31 agosto. E così per Suspiria di Luca Guadagnino sabato 1° settembre. A ieri sera l'unica possibilità di assistere alla proiezione principale in Sala Grande era per il francese Un Peuple et Son Roi di Pierre Schoeller, in calendario venerdì 7 settembre, la vigilia della chiusura di Venezia 75. Un successone o un disguido? In Biennale spiegano che i biglietti in vendita on line sono limitati, anche perché va garantita una certa quota di cartacei da vendere al botteghino al Lido. Certo che un tutto esaurito del genere se l'aspettavano in pochi, anche se il pubblico potrà rifarsi al PalaBiennale, il tendone in via Sandro Gallo.
L'INGORGO
Quanto al programma, date e orari dei film si possono trovare in queste due pagine del Gazzettino. I film in concorso nella sezione principale Venezia 75 sono 21 ai quali si aggiungono i 22 fuori concorso, i 19 della sezione Orizzonti, i 7 di Sconfini (è la sezione che fino all'anno scorso si teneva nella Sala Giardino, quella del cosiddetto cubo rosso) e i 3 di Biennale College. Si parte il 28 agosto con la preapertura in Sala Darsena con il film muto del 1920 Il Golem Come venne al mondo di Paul Wegener e, dopo il debutto l'anno scorso, si conferma e si arricchisce nell'isola del Lazzaretto la Virtual Reality con 40 opere selezionate di cui 30 in concorso. E anche quest'anno sarà una partenza col botto: il giorno dell'apertura, mercoledì 29 agosto, tornerà in laguna Ryan Gosling nei panni dell'astronauta Neil Armstrong (First Man di Damien Chazelle), ma tornerà anche l'ex madrino Alessandro Borghi nei panni di Stefano Cucchi (Sulla Mia Pelle di Alessio Cremonini, film d'apertura di Orizzonti). Ed è data quasi per certa la presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Fino alla prima domenica di settembre, poi, sarà un ingorgo di film già in odore di Oscar e di divi, da Emma Stone a Lady Gaga e Dakota Johnson, ma anche di appuntamenti per i cinefili, come l'ultima opera di Orson Welles (The Other Side Of The Wind).
LA CURIOSITÀ
Non avendo ancora superato il visto della censura, tutti i film della Mostra del cinema di Venezia sono vietati ai bambini: per la precisione non sono ammessi i minori di 6 anni. Alcune proiezioni sono inoltre vietate ai minori di anni 14 (anni 12 se accompagnati da genitore o da chi esercita la potestà genitoriale, muniti entrambi di documento di identità). È il caso, ad esempio, di Suspiria: per vedere Dakota Jonhson nel remake di Guadagnino i dodicenni dovranno essere accompagnati da mamma e papà.
Alda Vanzan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Venezia 75 ha già sbancato il botteghino. Neanche il tempo di pubblicare il programma della Mostra del cinema sul sito della Biennale e subito è stato sold out. Esaurito. Chi, ieri, ha cercato di comprare un biglietto per la proiezione principale, quella delle ore 19 in Sala Grande, ha dovuto arrendersi. Platea non disponibile. Tutti i ridotti, sia quelli per i giovani che quelli per gli over 60, non disponibili. Così per Roma di Alfonso Cuaròn, in programma giovedì 30 agosto. Così per A Star Is Born di Bradley Cooper con Lady Gaga venerdì 31 agosto. E così per Suspiria di Luca Guadagnino sabato 1° settembre. A ieri sera l'unica possibilità di assistere alla proiezione principale in Sala Grande era per il francese Un Peuple et Son Roi di Pierre Schoeller, in calendario venerdì 7 settembre, la vigilia della chiusura di Venezia 75. Un successone o un disguido? In Biennale spiegano che i biglietti in vendita on line sono limitati, anche perché va garantita una certa quota di cartacei da vendere al botteghino al Lido. Certo che un tutto esaurito del genere se l'aspettavano in pochi, anche se il pubblico potrà rifarsi al PalaBiennale, il tendone in via Sandro Gallo.
L'INGORGO
Quanto al programma, date e orari dei film si possono trovare in queste due pagine del Gazzettino. I film in concorso nella sezione principale Venezia 75 sono 21 ai quali si aggiungono i 22 fuori concorso, i 19 della sezione Orizzonti, i 7 di Sconfini (è la sezione che fino all'anno scorso si teneva nella Sala Giardino, quella del cosiddetto cubo rosso) e i 3 di Biennale College. Si parte il 28 agosto con la preapertura in Sala Darsena con il film muto del 1920 Il Golem Come venne al mondo di Paul Wegener e, dopo il debutto l'anno scorso, si conferma e si arricchisce nell'isola del Lazzaretto la Virtual Reality con 40 opere selezionate di cui 30 in concorso. E anche quest'anno sarà una partenza col botto: il giorno dell'apertura, mercoledì 29 agosto, tornerà in laguna Ryan Gosling nei panni dell'astronauta Neil Armstrong (First Man di Damien Chazelle), ma tornerà anche l'ex madrino Alessandro Borghi nei panni di Stefano Cucchi (Sulla Mia Pelle di Alessio Cremonini, film d'apertura di Orizzonti). Ed è data quasi per certa la presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Fino alla prima domenica di settembre, poi, sarà un ingorgo di film già in odore di Oscar e di divi, da Emma Stone a Lady Gaga e Dakota Johnson, ma anche di appuntamenti per i cinefili, come l'ultima opera di Orson Welles (The Other Side Of The Wind).
LA CURIOSITÀ
Non avendo ancora superato il visto della censura, tutti i film della Mostra del cinema di Venezia sono vietati ai bambini: per la precisione non sono ammessi i minori di 6 anni. Alcune proiezioni sono inoltre vietate ai minori di anni 14 (anni 12 se accompagnati da genitore o da chi esercita la potestà genitoriale, muniti entrambi di documento di identità). È il caso, ad esempio, di Suspiria: per vedere Dakota Jonhson nel remake di Guadagnino i dodicenni dovranno essere accompagnati da mamma e papà.
Alda Vanzan
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