IL PROGRAMMA
Improvvisazioni e drammaturgia dedicate al tema della censura, una

Sabato 8 Agosto 2020
IL PROGRAMMA
Improvvisazioni e drammaturgia dedicate al tema della censura, una performance di danza che coinvolgerà faccia a faccia ( a debita distanza) pubblico e danzatori, e dj set fino a tarda ora su storia e filosofia della club music. I Biennale Days, che si terranno dal 26 al 28 agosto all'aperto ai Giardini della Biennale nel sestiere di Castello, si possono considerare una sorta di anticipazione dei Festival dedicati ai singoli settori Danza Musica e Teatro, all'insegna dei giovani e dei laboratori di Biennale College: un dialogo tra le arti voluto all'unisono dai tre direttori Marie Chouinard, Ivan Fedele e Antonio Latella.
SUL PALCO
L'improvvisazione non-stop Elogio della dimenticanza si svilupperà nell'intera giornata di mercoledì 26 agosto, dalle 10 alle 20. Sette gli attori coinvolti, Giovanni Franzoni, Caterina Carpio, Emiliano Masala, Alessandro Bandini, Giulia Mazzarino, Mariasilvia Greco, e Barbara Mattavelli, fra letture e interpretazioni di liriche, testi teatrali e fumetti. Lo stesso Latella si immergerà nella giornata, nel ruolo di maestro, assecondando l'assunto di una poesia brechtiana. Il tutto, tradotto in un movimento unico senza inizio né fine, dal mattino fino al tramonto, uno spazio libero di improvvisazione teatrale, basato sul tema della censura cui sarà dedicata la 48. edizione del Festival internazionale del Teatro, dal 14 al 25 settembre.
ALL'APERTO
Una performance partecipativa dal titolo In Museum invece, creata e interpretata nella prima versione dalla direttrice del settore Danza, la canadese Marie Chouinard, si terrà giovedì 27 e venerdì 28 dalle 17 alle 19; ampliato l'organico a dodici danzatori, selezionati per Biennale College (tra i 18 e i 25 anni), presto sotto la guida della coreografa Valeria Galluccio. Uno spettacolo individuale diffuso, sei i luoghi individuati ai Giardini della Biennale, momenti diversi cui il pubblico potrà assistere alternando l'ordine: lo spettatore si ritroverà dinanzi ad un danzatore, con cui condividere una speranza, o un desiderio, seguirà una risposta personalizzata. Sotto forma, ovviamente, di danza, improvvisazioni volte a richiamare le profezie misteriche consegnate ai suoi sacerdoti dalla Pizia delfica. Protagonisti Styliana Apostolou, Magda Argyridou, Giulia Cannas, Sandy Ceesay, Gaia De Martino, Toni Flego, Silvia Galletti, Thalia Livingstone, Alice Ortona Coles, Elisa Ruffato, Damiano Scavo, Luca Tomasoni, che si potranno meglio conoscere dal 13 al 25 ottobre, al 14. Festival internazionale di Danza contemporanea.
DISC-JOCKEY
Tutte le serate, dalle 21 fino a mezzanotte, si concluderanno con dei dj set affidati a giovani partecipanti al workshop guidato da Cristiano Spiller e Guglielmo Bottin, alternando mixer, campionamenti, tecniche di sintesi a storia della musica da club. Sotto il titolo Aural Exciter e l'egida del direttore del settore Musica, Ivan Fedele, che guiderà poi dal 25 settembre al 4 ottobre il 64. Festival internazionale di Musica contemporanea. Giovanni Coppola, Klaudio Leon Mati e Giulio Villano sono i tre nomi che si alterneranno alla consolle. Il termine Aural Exciters si riferisce alle prime tecniche di intervento sulle registrazioni, ma nel caso specifico al piacere restituito da nuovi stimoli aurali, uditivi, musicali. Per tutte le proposte dei Biennale Days l'ingresso sarà libero ma, per rispettare gli imposti distanziamenti, previa prenotazione al sito: labiennale.org. Le tre giornate di fine agosto anticipano, prima degli annunciati Festival, non solo l'esposizione Le Muse inquiete. La Biennale di fronte alla storia, che si aprirà il 29 agosto al Padiglione Centrale dei Giardini, ma soprattutto la confermata Mostra del Cinema, edizione 77, che dal 2 al 13 settembre trasferirà l'attenzione al Lido di Venezia.
Riccardo Petito
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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