Il progetto per la Basilica pronto entro trenta giorni

Venerdì 23 Ottobre 2020
Il progetto per la Basilica pronto entro trenta giorni
IL PROGETTO
VENEZIA L'impegno è quello di predisporre un documento in 15-30 giorni che sia la sintesi di mesi di lavoro, per non dire di anni. Tema: la protezione della Basilica di San Marco, che è completamente indifesa dalle maree intermedie, cioè quelle comprese tra gli 88 centimetri e i 129. A 130 infatti, quest'anno entrerà in funzione il Mose, ma nelle giornate comuni, di acqua alta, quando si superano gli 88 centrimetri, il nartece viene allagato perchè l'acqua oltrepassa le barriere. Nonostante il sistema di valvole che bloccano la risalita dell'acqua dal sottosuolo.
Il tutto in attesa che venga completato, finanziato e attuato il progetto complessivo di difesa dell'insula di San Marco, di recente approvato dalla Commissione di Salvaguardia, che terrà all'asciutto tutta l'area, Basilica compresa.
Ieri si è svolta l'attesa riunione, in modalità online, per tutti i soggetti in campo e per trovare un accordo che superi le diverse posizioni, con l'obiettivo comune di fare presto, perchè è già iniziata la stagione delle acque alte. E tutti sperano che sia l'ultimo inverno in cui San Marco va sotto.
C'erano le rappresentanze di tutti i soggetti in gioco, dal Provveditore alle Opere pubbliche Cinzia Zincone al prefetto Vittorio Zappalorto, dal commissario al Mose Elisabetta Spitz al sindaco Brugnaro, alla soprintendente Emanuela Carpani. E ovviamente il padrone di casa, ovvero il primo procuratore di San Marco Carlo Alberto Tesserin. Una riunione fiume di oltre due ore e mezza, per trovare un accordo condiviso. All'ordine del giorno, infatti, c'era sì la difesa della piazza San Marco (con l'inizio della stesura di un accordo di programma tra Provveditorato, Comune e Procuratoria) ma soprattutto quella della Basilica, con in ballo il progetto per la difesa dalla marea che deve avere le caratteristiche di reversibilità e temporaneità.
Si punta ad arrivare alla cantierizzazione del progetto definitivo, già finanziato, entro 30 giorni. Superando le critiche mosse dal Ministero sull'ultimo progetto presentato, che rappresentava una sorta di sintesi tra quello della Procuratoria degli ingegneri Daniele Rinaldo e Mario Piana e quello affidato allo studio dell'architetto Boeri.
Progetto ibrido che era stato bocciato dai comitati tecnici del ministero dei Beni culturali. Ora la revisione è stata affidata all'ing. Giorgio Barbato per mettere insieme per davvero i due progetti, superando le osservazioni.
Il tempo di realizzazione, in sè, è molto rapido, si parla di 120-150 giorni. A patto che ci sia il via libera. E dunque se tutto filasse liscio si potrebbe partire all'inizio dell'anno nuovo, in attesa della soluzione definitiva. Nel corso dell'incontro è stata fatta presente anche la necessità di interventi di innalzamento delle quote di calpestio e di difesa, oltre che di San Marco, anche di aree come l'Arsenale, Castello e le Zattere.
Raffaella Vittadello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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