IL PATTUGLIAMENTO
VENEZIA Operazione di controllo tra il mare e la laguna nel giorno di Ferragosto, classica data in cui tutte le forze dell'ordine sono in acqua per cercare di mettere un po' d'ordine alla circolazione, controllare la documentazione di bordo e il rispetto delle norme di sicurezza.
LA DIRETTIVA
In laguna e in mare fin dal primo mattino, come previsto dal Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza, sono state schierate pattuglie di Guardia di finanza, Guardia costiera, Polizia locale, Polizia lagunare, Polizia di Stato e Carabinieri, oltre alle pattuglie di volontari (integrate a tutti gli effetti con le precedenti) della Guardia costiera ausiliaria. Ieri in bacino di San Marco con il telelaser c'erano anche il sindaco Luigi Brugnaro e il comandante Marco Agostini. I risultati, dove c'era una presenza in divisa si sono visti.
La sala operativa della Guardia costiera di Venezia ha messo in campo un imponente dispositivo di mezzi navali, aerei e di pattuglie via terra che hanno operato sulle spiagge e lungo le acque costiere al fine di garantire il massimo della sicurezza durante una giornata caratterizzata da grande affluenza di diportisti e bagnanti.
IL COORDINAMENTO
Tra le attività svolte figurano quelle di controllo del moto ondoso nei canali di competenza: due mezzi nautici veloci hanno infatti presidiato le zone più critiche all'interno della laguna di Venezia secondo un dispositivo coordinato dalle stessa Capitaneria di porto, al quale partecipano anche tutte le altre forze di polizia, così come previsto da una specifica direttiva emanata dalla Prefettura di Venezia. Non soltanto controlli in acqua però. Durante l'intera giornata di Ferragosto un'unità d'altura classe 200 ha pattugliato il litorale veneto coordinando i vari mezzi minori che hanno vigilato nella fascia costiera prospiciente le spiagge ed i lidi più frequentati.
Alle attività di controllo ha preso parte anche un elicottero attrezzato per il soccorso in mare, che a bassa quota ha sorvolato tutta la costa pronto ad intervenire in caso di emergenza, dopo aver preso parte all'evento plasticfreegc, organizzato sulla spiaggia di Bibione, con il patrocinio del ministero dell'Ambiente, la Guardia costiera ed il comune di San Michele al Tagliamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA Operazione di controllo tra il mare e la laguna nel giorno di Ferragosto, classica data in cui tutte le forze dell'ordine sono in acqua per cercare di mettere un po' d'ordine alla circolazione, controllare la documentazione di bordo e il rispetto delle norme di sicurezza.
LA DIRETTIVA
In laguna e in mare fin dal primo mattino, come previsto dal Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza, sono state schierate pattuglie di Guardia di finanza, Guardia costiera, Polizia locale, Polizia lagunare, Polizia di Stato e Carabinieri, oltre alle pattuglie di volontari (integrate a tutti gli effetti con le precedenti) della Guardia costiera ausiliaria. Ieri in bacino di San Marco con il telelaser c'erano anche il sindaco Luigi Brugnaro e il comandante Marco Agostini. I risultati, dove c'era una presenza in divisa si sono visti.
La sala operativa della Guardia costiera di Venezia ha messo in campo un imponente dispositivo di mezzi navali, aerei e di pattuglie via terra che hanno operato sulle spiagge e lungo le acque costiere al fine di garantire il massimo della sicurezza durante una giornata caratterizzata da grande affluenza di diportisti e bagnanti.
IL COORDINAMENTO
Tra le attività svolte figurano quelle di controllo del moto ondoso nei canali di competenza: due mezzi nautici veloci hanno infatti presidiato le zone più critiche all'interno della laguna di Venezia secondo un dispositivo coordinato dalle stessa Capitaneria di porto, al quale partecipano anche tutte le altre forze di polizia, così come previsto da una specifica direttiva emanata dalla Prefettura di Venezia. Non soltanto controlli in acqua però. Durante l'intera giornata di Ferragosto un'unità d'altura classe 200 ha pattugliato il litorale veneto coordinando i vari mezzi minori che hanno vigilato nella fascia costiera prospiciente le spiagge ed i lidi più frequentati.
Alle attività di controllo ha preso parte anche un elicottero attrezzato per il soccorso in mare, che a bassa quota ha sorvolato tutta la costa pronto ad intervenire in caso di emergenza, dopo aver preso parte all'evento plasticfreegc, organizzato sulla spiaggia di Bibione, con il patrocinio del ministero dell'Ambiente, la Guardia costiera ed il comune di San Michele al Tagliamento.
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