IL MUSICISTA
Musicista dotato, ballerino nei musical, animatore alle feste di

Venerdì 24 Maggio 2019
IL MUSICISTA
Musicista dotato, ballerino nei musical, animatore alle feste di quartiere. All'Emanuele Ditadi pubblico (nella foto), l'assessore formale e serioso che parla spesso di bilancio mentre presenta il suo programma da candidato sindaco, i racconti di Luca Marin aggiungono un'altra versione privata, per nulla ingessata. «Quando ci siamo conosciuti io avevo 10 anni e lui ne aveva 8, abitavamo nello stesso quartiere, in via Matteotti tra il centro e Fornase» spiega Luca che dopo 33 anni è ancora uno dei suoi più cari amici. «Apparteniamo a quella generazione che ancora giocava all'aperto. Eravamo entrambi molto creativi». Presto era nata la passione per la musica. Fin dalla prima band, dal nome forse impegnativo: i Queen. «Eravamo bambini e non conoscevamo la musica dei Queen. Poi crescendo abbiamo capito» scherza Luca che del loro gruppo era il cantante. «Emanuele invece suonava la batteria ma anche la tastiera e la chitarra. Aveva frequentato un corso di chitarra ma un suo punto di forza è che è una persona che impara in fretta, anche da autodidatta». Dopo qualche anno che il Ditadi teenager aveva dedicato anche al basket, a 17 anni avevano iniziato a frequentare Crea: «Eravamo approdati in quel quartiere, una realtà molto viva. C'era una sala prove e un gruppo di danza con cui facevamo dei balletti in occasione delle feste in villa Perini». Qualcuno ancora li ricorda nel musical Grease. «A convincerci era stato un gruppo di ragazze di Crea. Tra queste c'era anche Melania, che ora è sua moglie» (e da cui tra qualche mese avrà una figlia, ndr). «Abbiamo iniziato a partecipare alla vita sociale, aiutavamo a organizzare gli eventi, Emanuele spesso stava al banco e poi ha continuato a lavorare a servizio della comunità» aggiunge Luca. E così è stato naturale avvicinarsi alla politica: «All'inizio non me l'aspettavo. Ma ho visto la sua passione, il suo entusiasmo e il coinvolgimento. Quando decide di fare qualcosa si impegna al massimo. Ed è così anche nei rapporti umani: siamo sempre rimasti amici, è una persona che non ho mai perso e con cui posso aprirmi e confidarmi». Da candidato sindaco del centrosinistra, Ditadi ha fatto il suo nome nonostante abbiano idee politiche diverse. «Possono essere diverse ma alla base noi abbiamo molti punti in comune: fondamentale per entrambi sono l'ambiente, il sociale e la cosa comune. Sono andato a vedere la sua presentazione al Bersaglieri, era emozionato ma del suo programma mi ha colpito la voglia di portare cambiamento e partecipazione. Agli spinetensi consiglio quindi di votare per lui, non solo perché è bravo e serio, ma perché tiene alla comunità». (m.fus)
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