LA PROMESSA
VENEZIA «Sono consapevole della peculiarità del settore del vetro di Murano, caratterizzato dalla necessità di tenere i forni sempre accesi, che determina una non comune incidenza del prezzo del gas e dell'energia sui costi di produzione, non facile da compensare. Per questo, al di là degli interventi di carattere generale, nell'ambito dell'iter parlamentare della manovra di bilancio, si sta lavorando per individuare risorse idonee a garantire specifici strumenti di ausilio economico per il settore o i settori con caratteristiche simili, per scongiurare il fermo produttivo delle fornaci e tutelare una produzione che rappresenta un'eccellenza riconosciuta a livello mondiale».
L'INTERPELLANZA
Così il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti ha risposto ieri durante il Question Time all'interpellanza proposta da Nicola Pellicani (Pd) e illustrata dal deputato Roger De Menech che aveva richiesto un'attenzione speciale nei confronti delle vetrerie muranesi. «Gli effetti dei rincari dei costi dell'energia e del gas rischiano di essere devastanti e di vanificare le opportunità, che si iniziano a intravedere con la ripresa economica, e le misure previste dal Pnrr - ha detto Pellicani - Non possiamo trascurare l'artigianato e rischiare di fermare produzioni uniche. Servono interventi strutturali, intervenendo sul piano europeo e sul piano nazionale. I forni delle vetrerie lavorano a temperature che raggiungono 1200 gradi e restano accesi 24 ore su 24, per cui i consumi sono elevatissimi. Il distretto comprende una sessantina di aziende e circa 650 addetti; prima della pandemia, spendeva circa 3 milioni all'anno per le bollette del gas e oggi i costi sono valutati intorno a 7-8 milioni. La Regione è opportunamente intervenuta per sterilizzare l'impennata, ma l'intervento consentirà di tamponare la situazione solo fino all'inizio della primavera. Quindi, mi fa piacere che il Governo stia seguendo da vicino il caso di Murano e dell'artigianato».
GLI EMENDAMENTI
N el frattempo Sara Moretto, capogruppo di Italia Viva al Senato, ha depositato due emendamenti alla Legge di Bilancio per stanziare 5 milioni a sostegno delle imprese muranesi. «Si tratta di due emendamenti alternativi - spiega Moretto - uno prevede la compensazione del surplus di costi che le imprese stanno sostenendo tramite un fondo costituito al Mise, mentre il secondo introduce un ristoro sempre attraverso il fondo. Nel primo caso, in sostanza, si compensano le maggiori spese sostenute, mentre nel secondo caso si stanzia un contributo a fondo perduto. Auspico che la Legge di Bilancio grazie a questi emendamenti possa davvero dare risposte alle vetrerie, sempre più a rischio di chiudere i forni. »
Raffaella Vittadello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA «Sono consapevole della peculiarità del settore del vetro di Murano, caratterizzato dalla necessità di tenere i forni sempre accesi, che determina una non comune incidenza del prezzo del gas e dell'energia sui costi di produzione, non facile da compensare. Per questo, al di là degli interventi di carattere generale, nell'ambito dell'iter parlamentare della manovra di bilancio, si sta lavorando per individuare risorse idonee a garantire specifici strumenti di ausilio economico per il settore o i settori con caratteristiche simili, per scongiurare il fermo produttivo delle fornaci e tutelare una produzione che rappresenta un'eccellenza riconosciuta a livello mondiale».
L'INTERPELLANZA
Così il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti ha risposto ieri durante il Question Time all'interpellanza proposta da Nicola Pellicani (Pd) e illustrata dal deputato Roger De Menech che aveva richiesto un'attenzione speciale nei confronti delle vetrerie muranesi. «Gli effetti dei rincari dei costi dell'energia e del gas rischiano di essere devastanti e di vanificare le opportunità, che si iniziano a intravedere con la ripresa economica, e le misure previste dal Pnrr - ha detto Pellicani - Non possiamo trascurare l'artigianato e rischiare di fermare produzioni uniche. Servono interventi strutturali, intervenendo sul piano europeo e sul piano nazionale. I forni delle vetrerie lavorano a temperature che raggiungono 1200 gradi e restano accesi 24 ore su 24, per cui i consumi sono elevatissimi. Il distretto comprende una sessantina di aziende e circa 650 addetti; prima della pandemia, spendeva circa 3 milioni all'anno per le bollette del gas e oggi i costi sono valutati intorno a 7-8 milioni. La Regione è opportunamente intervenuta per sterilizzare l'impennata, ma l'intervento consentirà di tamponare la situazione solo fino all'inizio della primavera. Quindi, mi fa piacere che il Governo stia seguendo da vicino il caso di Murano e dell'artigianato».
GLI EMENDAMENTI
N el frattempo Sara Moretto, capogruppo di Italia Viva al Senato, ha depositato due emendamenti alla Legge di Bilancio per stanziare 5 milioni a sostegno delle imprese muranesi. «Si tratta di due emendamenti alternativi - spiega Moretto - uno prevede la compensazione del surplus di costi che le imprese stanno sostenendo tramite un fondo costituito al Mise, mentre il secondo introduce un ristoro sempre attraverso il fondo. Nel primo caso, in sostanza, si compensano le maggiori spese sostenute, mentre nel secondo caso si stanzia un contributo a fondo perduto. Auspico che la Legge di Bilancio grazie a questi emendamenti possa davvero dare risposte alle vetrerie, sempre più a rischio di chiudere i forni. »
Raffaella Vittadello
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