«Il concorso torna in Rai? In Cda non se ne è mai parlato»

Lunedì 26 Agosto 2019
«Il concorso torna in Rai? In Cda non se ne è mai parlato»
ROMA Il ritorno in Rai di Miss Italia fa discutere. Nei giorni scorsi con una lettera indirizzata all'ad Fabrizio Salini e all'intero Cda della Rai i tre consiglieri Rita Borioni, Beatrice Coletti e Riccardo Laganà hanno protestato, dicendo che è stata una decisione presa senza una discussione o una presa d'atto da parte del Consiglio di amministrazione. Adesso a intervenire è il deputato del Partito Democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi (foto): «Su Miss Italia - ha scritto su Facebook - il Cda deve esprimersi e votare. Dopo la denuncia dei giorni scorsi dei consiglieri Borioni, Coletti e Laganà, non sono accettabili ambiguità. Il ritorno in Rai del concorso è stato deciso in pieno agosto, senza alcuna comunicazione ufficiale e senza alcun passaggio in Cda, il cui parere è vincolante sui palinsesti. Occorre chiarire se la decisione di riproporre un evento da anni ritenuto non in linea con il Contratto di Servizio sia stata legittima o meno». E ancora: «Quanto è costata - aggiunge Anzaldi - questa scelta? Chi ci guadagna? Perché la titolare del concorso Patrizia Mirigliani non ha smentito i giornali che parlano di una sua vicinanza alla Lega? Se le uniche due donne nel Cda Rai contestano il ritorno di Miss Italia, è doveroso che venga fatta chiarezza».
Miss Italia è approdato in televisione nel 1979 ed è andato in onda su Raiuno dal 1988 al 2013. Rientrato in una lista di programmi (tra questi c'era anche l'Isola dei famosi) considerati non appropriati allo spirito di un servizio pubblico, Miss Italia nel 2013 era stato messo all'indice dalla presidente della Rai Anna Maria Tarantola e dal direttore generale Luigi Gubitosi.
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