IL CONCORSO
Lucca Cantarin, della Pasticceria Marisa di Arsego (Padova), è l'autore del miglior panettone artigianale del Veneto secondo la giuria tecnica (composta da 18 giornalisti ed esperti) e popolare (oltre 200 persone) riunite alla trattoria Ballotta di Torreglia (Pd) per la finale di Panetthon. Al secondo posto s'è classificata l'Osteria Zero di Zero Branco (Treviso), terzo il panettone di Francesco Ballico, titolare de Il Chiosco a Lonigo (Vi) e quarto quello di Pina Toscani del ristorante-pizzeria Grigoris di Mestre (Ve). Il ricavato dell'iniziativa, 5mila euro, è stato devoluto all'associazione Amici di Adamitullo per sostenere lo sforzo di don Cesare Bullo nelle missioni in Etiopia. In finale sono arrivati dodici panettoni dei 40 in gara, giunti da pasticcerie, ristoranti e fornerie di tutto il Veneto. La denominazione panettone artigianale sta a indicare un dolce confezionato senza E 471, vale a dire senza additivi e conservanti mono-digliceridi. Per molti dei partecipanti, comunque, ci sarà subito la possibilità di una rivincita, visto che questa mattina, presso l'istituto Cesare Musatti di Dolo (Ve), si riunirà la giuria tecnica che decreterà il vincitore della sfida de Il Gazzettino che vede in gara 24 panettoni artigianali dal Veneto e dal Friuli Venezia Giulia con il comun denominatore della naturalità e dell'assenza dell' E471.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA Lucca Cantarin, della Pasticceria Marisa di Arsego (Padova), è l'autore del miglior panettone artigianale del Veneto secondo la giuria tecnica (composta da 18 giornalisti ed esperti) e popolare (oltre 200 persone) riunite alla trattoria Ballotta di Torreglia (Pd) per la finale di Panetthon. Al secondo posto s'è classificata l'Osteria Zero di Zero Branco (Treviso), terzo il panettone di Francesco Ballico, titolare de Il Chiosco a Lonigo (Vi) e quarto quello di Pina Toscani del ristorante-pizzeria Grigoris di Mestre (Ve). Il ricavato dell'iniziativa, 5mila euro, è stato devoluto all'associazione Amici di Adamitullo per sostenere lo sforzo di don Cesare Bullo nelle missioni in Etiopia. In finale sono arrivati dodici panettoni dei 40 in gara, giunti da pasticcerie, ristoranti e fornerie di tutto il Veneto. La denominazione panettone artigianale sta a indicare un dolce confezionato senza E 471, vale a dire senza additivi e conservanti mono-digliceridi. Per molti dei partecipanti, comunque, ci sarà subito la possibilità di una rivincita, visto che questa mattina, presso l'istituto Cesare Musatti di Dolo (Ve), si riunirà la giuria tecnica che decreterà il vincitore della sfida de Il Gazzettino che vede in gara 24 panettoni artigianali dal Veneto e dal Friuli Venezia Giulia con il comun denominatore della naturalità e dell'assenza dell' E471.
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