IL COLLOQUIO
Ale e Franz adorano le sfide, tanto più adesso che festeggiano

Lunedì 11 Novembre 2019
IL COLLOQUIO
Ale e Franz adorano le sfide, tanto più adesso che festeggiano i 25 anni di carriera. E per celebrare le nozze d'argento, hanno deciso di misurarsi addirittura con Shakespeare, e con la più romantica delle sue tragedie, Romeo e Giulietta, «il testo per eccellenza delle coppie» ribadisce Franz, l'altra metà di Ale, vera coppia di fatto della scena e del grande schermo. Ma attenzione, sarà uno Shakespeare liberamente rivisto, «anche se i dialoghi sono fedeli a quelli del Bardo», che vede agitarsi in scena una compagnia di attori scalcagnati, involontariamente comica e proprio per questo tragica, che ogni sera mette in scena le proprie debolezze e meschinità dando vita a Romeo e Giulietta. Il titolo corretto è Nati sotto contraria stella-Romeo e Giulietta (dal 12 al 14 al Comunale di Vicenza, il 15 all'Accademico di Castelfranco, quindi dal 21 al 23 al Goldoni di Venezia, da 27 al 1 dicembre al Verdi di Padova, il 13 e 14 marzo 2020 al Del Monaco di Treviso), riedizione di un lavoro diretto da Leo Muscato nel 2007, «all'epoca lo avevamo visto e ci era piaciuto molto - conferma Franz - per anni gli abbiamo rotto le scatole perché lo facesse fare a noi. Ed è successo».
Lei nei panni di Romeo, Ale in quelli di Giulietta; perché?
«Ha deciso Leo. Ale dice che è stato scelto per i capelli (risata). Di certo per il physique du role!».
Per la prima volta recitate un testo non vostro e insieme ad una compagnia.
«Non più da soli, ma in gruppo. Diciamo che siamo andati a giocare nel loro mondo. Sicuramente per noi è lo spettacolo della maturità: è la prima volta che recitiamo in una cosa non nostra, abbiamo preso una pausa dalle nostre scritture, ma non dal teatro».
Una compagnia di maschi che interpreta anche i ruoli femminili, come nel teatro elisabettiano.
«Sì, gli attori interpretano tutti un doppio ruolo. Si tratta di un testo potente e importante, l'abbiamo analizzato e sviscerato in 50 giorni di prove: bello farlo con una compagnia come questa. Respiri le esperienze degli altri e cresci».
Al vostro fianco Eugenio Allegri e Paolo Graziosi.
«Grandissimi artisti da cui abbiamo imparato, e stiamo sempre imparando molto. Questo lavoro ci dà la possibilità di lavorare su di noi come attori con un grande regista e una splendida compagnia al fianco. Sia chiaro, non è un lavoro di Ale e Franz, il pubblico non se lo aspetti, ma uno spettacolo di Leo Muscato su un testo meraviglioso di Shakespeare».
Nati sotto contraria stella mostra una compagnia sgangherata dove gli attori si rubano le battute, si fanno i dispetti ma sono anche solidali.
«Vedrete attori bravi calati nella parte di guitti non bravi. Strastufi di una storia recitata troppe volte ma incapaci di smettere di raccontarla, danno sfogo a nevrosi, gelosie, rivalità, ripicche. Ogni sera tentano di arrivare alla fine dello spettacolo scontrandosi con i propri limiti. Uno di loro balbetta, ma fa parte lo spessore della compagnia perché il gruppo ha la sua umanità».
Cosa vi ha colpito di più?
«Un testo immenso, perfetto, sa commuovere, ridere, pensare. Tocca tutte le corde e i sentimenti dell'uomo, dalla gioia alla rabbia, l'odio, l'amore, la passione. Leo ha recuperato la versione originale del Bardo, c'è anche molta leggerezza, per privilegiare le parti più romantiche ed emotive. Nella prima parte si sorride molto, poi dopo la morte di Mercuzio il dramma prende il sopravvento».
Avete debuttato l'estate scorsa a Verona, nella patria di Romeo e Gulietta:
«Un battesimo del fuoco...».
Due adolescenti che sfidano il mondo per amore.
«Il messaggio che arriva è che l'amore vince, anche se a costo della vita di due giovani. Giulietta è personaggio magnifico, una ragazzina così giovane che si innamora ed è subito pronta a seguire il suo Romeo ovunque. Possiede forza, tenacia, caparbietà e sicuramente ai tempi di Shakespeare avrà colpito. Sembra una bambina ma è una donna forte. Un bel messaggio. È lei che dice a Romeo fatti trovare e io ti sposo. E Romeo obbedisce!».
Chiara Pavan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci