ECCELLENZA
Il Real Martellago si abbatte sul Treviso, sommergendolo con sette gol in una partita senza storia fin dai primi minuti.
A impressionare, per quanto riguarda gli ospiti, più ancora della goleada incassata è stato l'atteggiamento, quello di una squadra rassegnata. All'opposto il Real Martellago, che di settimana in settimana acquista sempre maggior brillantezza.
Nei minuti iniziali la partita svela già chiaramente la traccia su cui si dipanerà. Il Real si impadronisce del campo, schiacciando il Treviso. Nemmeno un quarto d'ora e i gialloblu sono già avanti due a zero.
Al 8' Pettenà, servito da calcio angolo, crossa per Niero, che, dimenticato dalla difesa del Treviso, può svettare indisturbato di testa e insaccare sotto il sette. Al 13' Blandamura atterra Scantamburlo in area. Sul dischetto si presenta lo stesso centrocampista gialloblu, che realizza spiazzando Brino.
Il Treviso accenna a una timida reazione, che produce solo un paio di innocue conclusioni. L'impressione, però, è che il Real Martellago possa colpire nuovamente in qualsiasi momento. È così accade. Alla prima accelerazione, gli uomini di Cominotto fanno gol, peraltro con un'azione di pregevolissima fattura: lancio in profondità di Battistin, Gemelli appoggia all'indietro per Zottino che, con un diagonale di prima, buca Brino.
Nella ripresa il Treviso esce definitivamente di scena. Al 7' è già poker: Zottino pesca in area Pettenà, che si produce in un raffinato controllo, prima di testa e poi di piede, con cui si mette in condizione di battere Brino in uscita. Al 22' Zottino aggiunge un'altra perla al già ricco collier del match, questa volta su punizione: traiettoria morbida che, complice una leggera deviazione della barriera, non lascia scampo al portiere trevigiano.
Il Real concede un quarto d'ora di pausa, ma poi torna a colpire spietato in rapida successione. Al 36' il neoentrato Tito scaglia una fiondata da fuori area che scenda beffarda scavalcando Brino. Al 37' trova la rete anche Gemelli, che si costruisce caparbiamente una conclusione dal limite con cui manda la palla a sbattere sul palo e poi nel sacco. Il Treviso è bravo ad approfittare dell'unico momento di distrazione del Real, con Cisse che, in area ospite, conquista la sfera e la deposita in rete.
Alessandro Pezzin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il Real Martellago si abbatte sul Treviso, sommergendolo con sette gol in una partita senza storia fin dai primi minuti.
A impressionare, per quanto riguarda gli ospiti, più ancora della goleada incassata è stato l'atteggiamento, quello di una squadra rassegnata. All'opposto il Real Martellago, che di settimana in settimana acquista sempre maggior brillantezza.
Nei minuti iniziali la partita svela già chiaramente la traccia su cui si dipanerà. Il Real si impadronisce del campo, schiacciando il Treviso. Nemmeno un quarto d'ora e i gialloblu sono già avanti due a zero.
Al 8' Pettenà, servito da calcio angolo, crossa per Niero, che, dimenticato dalla difesa del Treviso, può svettare indisturbato di testa e insaccare sotto il sette. Al 13' Blandamura atterra Scantamburlo in area. Sul dischetto si presenta lo stesso centrocampista gialloblu, che realizza spiazzando Brino.
Il Treviso accenna a una timida reazione, che produce solo un paio di innocue conclusioni. L'impressione, però, è che il Real Martellago possa colpire nuovamente in qualsiasi momento. È così accade. Alla prima accelerazione, gli uomini di Cominotto fanno gol, peraltro con un'azione di pregevolissima fattura: lancio in profondità di Battistin, Gemelli appoggia all'indietro per Zottino che, con un diagonale di prima, buca Brino.
Nella ripresa il Treviso esce definitivamente di scena. Al 7' è già poker: Zottino pesca in area Pettenà, che si produce in un raffinato controllo, prima di testa e poi di piede, con cui si mette in condizione di battere Brino in uscita. Al 22' Zottino aggiunge un'altra perla al già ricco collier del match, questa volta su punizione: traiettoria morbida che, complice una leggera deviazione della barriera, non lascia scampo al portiere trevigiano.
Il Real concede un quarto d'ora di pausa, ma poi torna a colpire spietato in rapida successione. Al 36' il neoentrato Tito scaglia una fiondata da fuori area che scenda beffarda scavalcando Brino. Al 37' trova la rete anche Gemelli, che si costruisce caparbiamente una conclusione dal limite con cui manda la palla a sbattere sul palo e poi nel sacco. Il Treviso è bravo ad approfittare dell'unico momento di distrazione del Real, con Cisse che, in area ospite, conquista la sfera e la deposita in rete.
Alessandro Pezzin
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