IL CASO
Il 12 dicembre 2019 saranno passati esattamente 50 anni. Mezzo secolo

Mercoledì 20 Novembre 2019
IL CASO
Il 12 dicembre 2019 saranno passati esattamente 50 anni. Mezzo secolo ci separa dalla strage di piazza Fontana che nel 1969 provocò 17 morti e 86 feriti. Eppure della strage di piazza Fontana sappiamo tutto a partire dal fatto che la bomba anzi, le bombe perchè quel 12 dicembre 1969 furono collocati cinque ordigni esplosivi, tre a Roma e due a Milano è tutto made in Veneto perchè pensata e confezionata tra Mestre, Venezia, Paese in provincia di Treviso e Padova. E anche i protagonisti del prima, del durante e del dopo-bomba, a cominciare dall'allora presidente del Consiglio dei ministri, il vicentino Mariano Rumor sfuggì all'attentato del veneziano Gianfranco Bertoli, sedicente anarchico e in realtà uomo dei Servizi segreti e a tutti gli effetti neofascista arruolato da Ordine Nuovo di Venezia proprio per commettere l'attentato dinamitardo contro Rumor. E Bertoli rispondeva agli ordini di Carlo Maria Maggi, medico della Giudecca e stragista convinto, condannato in via definitiva per un'altra strage, quella di piazza della Loggia, a Brescia, che ha gli stessi protagonisti, sempre veneti. Ma veneto è anche Guido Lorenzon che, all'indomani della strage, decide di presentarsi al sostituto procuratore della Repubblica di Treviso, Pietro Calogero, per denunciare il trevigiano Giovanni Ventura il quale, con il padovano Franco Freda e il gruppo dei neofascisti mestrini, aveva organizzato la stagione delle bombe del 1969, che doveva culminare nel colpo di stato militare. Ma quel che a distanza di 50 anni si scopre è che le sentenze che si sono concluse con l'assoluzione degli stragisti avrebbero potuto avere esito diverso se soltanto la Procura di Milano avesse proseguito le indagini del giudice istruttore di Milano Guido Salvini o anche solo analizzato le carte raccolte a suo tempo da Giancarlo Stiz e Calogero. Il libro La strage degli innocenti. Perchè piazza Fontana è senza colpevoli di Gianfranco Bettin e Maurizio Dianese (edizioni Feltrinelli, in libreria da domani, qui un brano per gentile concessione degli autori) rimette insieme tutto quel che si sa su piazza Fontana e restituisce al lettore un quadro preciso di un momento storico italiano.
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