GIOCHI
MESTRE Il Casinò di Venezia si butta anche sul gioco online che esiste già da anni nel sito della Casa da gioco veneziana ma langue semi nascosto in un link che, dal sito principale, rimanda a www.casinoveneziaonline.it dove ci si può iscrivere e puntar ai tavoli verdi del Casinò live o ad altri giochi.
La delibera proposta ieri dall'assessore alle Società partecipate e al Bilancio Michele Zuin, e approvata dalla Giunta, decreta la fusione della società Casinò di Venezia Meeting & Dining Services srl nella Casinò di Venezia Gioco spa. E siccome la Meeting & Dining, oltre alla ristorazione, all'organizzazione di eventi e spettacoli, e alla gestione del guardaroba, aveva in pancia i giochi online, se ne ricava che, quando la fusione diventerà operativa, finalmente la Casa da gioco avrà il controllo di tutti i settori del gioco, tavoli verdi, slot machine e, appunto, giochi in internet. Prende piede, insomma, il progetto che l'ex amministratore delegato del Casinò, Gianni Corradini, aveva lanciato ormai vent'anni fa aprendo una sede del Casinò di Venezia a Malta, allora uno dei pochi stati nel Mediterraneo a consentire le scommesse online.
La fusione è un atto obbligatorio in base al decreto Madia del 2016, e inoltre si inserisce nel Piano di Rilancio e risanamento del Casinò avviato nel 2017, ma il come garantire questo rilancio sta ai vertici del Casinò e del Comune: dopo il nuovo Regolamento imposto ai lavoratori il primo luglio del 2017, che ha sostituito il Contratto aziendale del 1999 tagliandone i costi, e dopo gli investimenti per il rinnovo delle due sedi di Ca' Vendramin e Ca' Noghera, ora il Casinò, rientrato anche in possesso del marchio che aveva ceduto anni fa per fare cassa e saldare parte dei debiti e per l'utilizzo del quale il Casinò paga una percentuale a Meeting & Dining, cercherà un'alleanza con un operatore internazionale dell'online per rilanciare anche questo ramo aziendale e ottenere nuovi introiti.
I TEMPI
La fusione diventerà operativa solo dopo che sarà stato definito l'accordo con i Sindacati che rappresentano i 130 lavoratori della Meeting & Dinig che dovranno accettare di entrare in un'Azienda nella quale vige un altro contratto di lavoro (il famoso Regolamento sul quale è aperta da parecchi mesi la trattativa per sostituirlo con un nuovo Contratto aziendale condiviso tra le parti, e in questi giorni i lavoratori stanno scioperando), e loro manterranno il Contratto nazionale di riferimento diverso per contenuti e stipendi.
«L'operazione rientra nel processo di riorganizzazione e semplificazione delle società del Gruppo Città di Venezia, fortemente voluto dal sindaco Luigi Brugnaro e volto, tra l'altro, ad accorpare le società le cui attività possono essere svolte da un unico soggetto - ha commentato ieri Zuin -. In questo caso, quindi, non solo potremo vedere migliorare la gestione degli asset del Casinò e semplificare l'organizzazione aziendale e l'operatività creando un unico organo amministrativo e direzionale, ma assicuriamo che nessun lavoratore della Casinò di Venezia Meeting & Dining Services avrà ripercussioni negative».
Elisio Trevisan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA MESTRE Il Casinò di Venezia si butta anche sul gioco online che esiste già da anni nel sito della Casa da gioco veneziana ma langue semi nascosto in un link che, dal sito principale, rimanda a www.casinoveneziaonline.it dove ci si può iscrivere e puntar ai tavoli verdi del Casinò live o ad altri giochi.
La delibera proposta ieri dall'assessore alle Società partecipate e al Bilancio Michele Zuin, e approvata dalla Giunta, decreta la fusione della società Casinò di Venezia Meeting & Dining Services srl nella Casinò di Venezia Gioco spa. E siccome la Meeting & Dining, oltre alla ristorazione, all'organizzazione di eventi e spettacoli, e alla gestione del guardaroba, aveva in pancia i giochi online, se ne ricava che, quando la fusione diventerà operativa, finalmente la Casa da gioco avrà il controllo di tutti i settori del gioco, tavoli verdi, slot machine e, appunto, giochi in internet. Prende piede, insomma, il progetto che l'ex amministratore delegato del Casinò, Gianni Corradini, aveva lanciato ormai vent'anni fa aprendo una sede del Casinò di Venezia a Malta, allora uno dei pochi stati nel Mediterraneo a consentire le scommesse online.
La fusione è un atto obbligatorio in base al decreto Madia del 2016, e inoltre si inserisce nel Piano di Rilancio e risanamento del Casinò avviato nel 2017, ma il come garantire questo rilancio sta ai vertici del Casinò e del Comune: dopo il nuovo Regolamento imposto ai lavoratori il primo luglio del 2017, che ha sostituito il Contratto aziendale del 1999 tagliandone i costi, e dopo gli investimenti per il rinnovo delle due sedi di Ca' Vendramin e Ca' Noghera, ora il Casinò, rientrato anche in possesso del marchio che aveva ceduto anni fa per fare cassa e saldare parte dei debiti e per l'utilizzo del quale il Casinò paga una percentuale a Meeting & Dining, cercherà un'alleanza con un operatore internazionale dell'online per rilanciare anche questo ramo aziendale e ottenere nuovi introiti.
I TEMPI
La fusione diventerà operativa solo dopo che sarà stato definito l'accordo con i Sindacati che rappresentano i 130 lavoratori della Meeting & Dinig che dovranno accettare di entrare in un'Azienda nella quale vige un altro contratto di lavoro (il famoso Regolamento sul quale è aperta da parecchi mesi la trattativa per sostituirlo con un nuovo Contratto aziendale condiviso tra le parti, e in questi giorni i lavoratori stanno scioperando), e loro manterranno il Contratto nazionale di riferimento diverso per contenuti e stipendi.
«L'operazione rientra nel processo di riorganizzazione e semplificazione delle società del Gruppo Città di Venezia, fortemente voluto dal sindaco Luigi Brugnaro e volto, tra l'altro, ad accorpare le società le cui attività possono essere svolte da un unico soggetto - ha commentato ieri Zuin -. In questo caso, quindi, non solo potremo vedere migliorare la gestione degli asset del Casinò e semplificare l'organizzazione aziendale e l'operatività creando un unico organo amministrativo e direzionale, ma assicuriamo che nessun lavoratore della Casinò di Venezia Meeting & Dining Services avrà ripercussioni negative».
Elisio Trevisan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
