TEATRO
Il titolo è già un programma. Perché se da un lato lo spessore del progetto curato dal CSS Teatro stabile di innovazione per Udine è già di per sé una buona notizia, una delle linee di valore civile del teatro è anche la comunità. Il cartellone del Teatro Contatto porterà nei Teatri Palamostre e S. Giorgio teatro, musica, danza, incontri e laboratori, proponendo novità italiane, eventi coreografici, produzioni e co-produzioni, performance, teatro partecipato, percorsi sensoriali e in realtà virtuale. Dal 26 ottobre al 4 aprile 2020 anima la vita culturale di Udine con 56 serate di spettacolo dal vivo nel segno delle arti sceniche contemporanee. Teatro partecipato La nuova stagione si inaugura a fine ottobre con la compagnia Balletto Civile fondata dalla coreografa e danzatrice Michela Lucenti con l'ultima creazione Madre, un corpo a corpo con il drammaturgo e poeta Heiner Muller, e con il solo coreografico Concerto fisico con protagonista la stessa Lucenti.
LA NATURA DELLE COSE
Doppia anche la proposta del coreografo Virgilio Sieni, invitato a Udine con La Natura delle cose ispirato a Lucrezio e per guidare un'esperienza di teatro partecipato ispirata all'opera dei Tiepolo, intitolata Il mondo novo. E ci saranno altre due progettualità partecipative: a 25 anni dal debutto viene rimesso in scena Il labirinto di Orfeo, uno fra i primi lavori di teatro sensoriale in Italia, reloaded da Rita Maffei e proposto anche in forma immersiva nella realtà virtuale per uno spettatore dal team Virtew; invece Davide Carnevali lavora su un cortocircuito fra Federico Garcia Lorca e Shakespeare, con la partecipazione attiva di alcuni spettatori. Cartellone denso Il programma di Teatro Contatto spazia dall'ironico anti-teatro di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, con una dedica ad Antonioni, a L'infinito tra parentesi con Maddalena e Giovanni Crippa, da Mileva di Ksenija Martinovic sulla scienziata serba che fu prima moglie di Einstein alla Radio clandestina che Ascanio Celestini riprende dopo vent'anni. E poi ancora Emma Dante con l'affresco popolare Misericordia, Mario Perrotta con Nel nome del padre, il cantico dei Cantici di Roberto Latini, Lucia Calamaro con Nostalgia di Dio. Il teatro-canzone di Nicoletta Oscuro e Matteo Sgobino affronta la biografia di Gerda Taro compagna di Robert Capa, Carrozzeria Orfeo presenta l'irriverente e distopico Cous Cous Klan e Giulia Bean l'opera prima CaBe, a VHS Elegy. Doppio appuntamento con Fabrizio Arcuri, che porta in scena la commedia Un intervento di Mike Bartlett e La chiave dell'ascensore della scrittrice ungherese Agota Kristof.
Giambattista Marchetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il titolo è già un programma. Perché se da un lato lo spessore del progetto curato dal CSS Teatro stabile di innovazione per Udine è già di per sé una buona notizia, una delle linee di valore civile del teatro è anche la comunità. Il cartellone del Teatro Contatto porterà nei Teatri Palamostre e S. Giorgio teatro, musica, danza, incontri e laboratori, proponendo novità italiane, eventi coreografici, produzioni e co-produzioni, performance, teatro partecipato, percorsi sensoriali e in realtà virtuale. Dal 26 ottobre al 4 aprile 2020 anima la vita culturale di Udine con 56 serate di spettacolo dal vivo nel segno delle arti sceniche contemporanee. Teatro partecipato La nuova stagione si inaugura a fine ottobre con la compagnia Balletto Civile fondata dalla coreografa e danzatrice Michela Lucenti con l'ultima creazione Madre, un corpo a corpo con il drammaturgo e poeta Heiner Muller, e con il solo coreografico Concerto fisico con protagonista la stessa Lucenti.
LA NATURA DELLE COSE
Doppia anche la proposta del coreografo Virgilio Sieni, invitato a Udine con La Natura delle cose ispirato a Lucrezio e per guidare un'esperienza di teatro partecipato ispirata all'opera dei Tiepolo, intitolata Il mondo novo. E ci saranno altre due progettualità partecipative: a 25 anni dal debutto viene rimesso in scena Il labirinto di Orfeo, uno fra i primi lavori di teatro sensoriale in Italia, reloaded da Rita Maffei e proposto anche in forma immersiva nella realtà virtuale per uno spettatore dal team Virtew; invece Davide Carnevali lavora su un cortocircuito fra Federico Garcia Lorca e Shakespeare, con la partecipazione attiva di alcuni spettatori. Cartellone denso Il programma di Teatro Contatto spazia dall'ironico anti-teatro di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, con una dedica ad Antonioni, a L'infinito tra parentesi con Maddalena e Giovanni Crippa, da Mileva di Ksenija Martinovic sulla scienziata serba che fu prima moglie di Einstein alla Radio clandestina che Ascanio Celestini riprende dopo vent'anni. E poi ancora Emma Dante con l'affresco popolare Misericordia, Mario Perrotta con Nel nome del padre, il cantico dei Cantici di Roberto Latini, Lucia Calamaro con Nostalgia di Dio. Il teatro-canzone di Nicoletta Oscuro e Matteo Sgobino affronta la biografia di Gerda Taro compagna di Robert Capa, Carrozzeria Orfeo presenta l'irriverente e distopico Cous Cous Klan e Giulia Bean l'opera prima CaBe, a VHS Elegy. Doppio appuntamento con Fabrizio Arcuri, che porta in scena la commedia Un intervento di Mike Bartlett e La chiave dell'ascensore della scrittrice ungherese Agota Kristof.
Giambattista Marchetto
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