I sogni spaziali di Cristoforetti lanciano la Fiera delle parole

Mercoledì 30 Settembre 2020
I sogni spaziali di Cristoforetti lanciano la Fiera delle parole
IL DEBUTTO
Obiettivi, modalità e numeri quest'anno saranno completamente nuovi. E a imporli è il Covid, perché il filo conduttore della rassegna prende spunto dalle difficoltà e dalle incertezze del presente. Su questi presupposti, infatti, inizia oggi a Padova un'edizione insolita della Fiera delle parole, concentrata in un'unica sede, cioè il padiglione fieristico numero 11, con meno appuntamenti, con presenze che dovrebbero testarsi a quota 20mila invece delle 100mila degli anni scorsi, e con una doppia versione degli eventi, in presenza e online. Ma come ha sottolineato Bruna Coscia, organizzatrice in partnership con il Comune, la qualità rimarrà la stessa, con un palinsesto zeppo di nomi autorevoli. Almeno su questo le conseguenze del Coronavirus non si sono fatte sentire. Per tenere il debutto della 15. edizione della manifestazione arriva Samantha Cristoforetti, l'astronauta che ha fatto sognare gli italiani con i messaggi dallo spazio, la quale alle 17 effettuerà il taglio del nastro, cui seguirà Maurizio Molinari che presenterà il suo libro Atlante del mondo che cambia, con Paolo Possamai, direttore del Mattino. In serata alle 20,45 sarà la volta di Massimo Recalcati, che si soffermerà sul suo ultimo lavoro, Il gesto di Caino. Domani alle 21 è in calendario uno degli appuntamenti più gettonati, quello con Sandro Veronesi, autore di Colibrì, da settimane nella classifica dei libri più venduti. Una pioggia di prenotazioni sono già arrivate pure per Valerio Massimo Manfredi, sul palco con Alessia De Marchi sabato alle 11 per soffermarsi su Antica Madre; per Vincenzo Mollica, Fabio Frizzi e Riccardo Rocchi che sabato sera intratterranno il pubblico con Prima che mi dimentichi di tutto. Parole e canzoni. Molto appeal hanno esercitato il virologo Andrea Crisanti, nel palinsesto domenica alle 11 con Riccardo Iacona sul tema Mai più eroi e Roberto Vecchioni, ospite immancabile della rassegna, che domenica, alle 21, proporrà lo spettacolo Sogna ragazzo sogna, con Massimo Cirri e Massimo Germini.
LE RIFLESSIONI
Bruna Coscia, direttrice artistica della Fiera, sottolinea: «Tornano alcuni ospiti storici del Festival con una missione diversa, cioè quella di confrontarsi sul futuro, partendo dalle difficoltà attuali. D'altro canto il tema del cambiamento che ci fa sentire più vulnerabili, che trasforma il nostro tempo, che passa di generazione in generazione e che ci fa crescere, è al centro dei recenti lavori di tanti autori». «Il festival - ha detto il sindaco Sergio Giordani - ci dà la possibilità di riprendere a incontrarci sul domani che dobbiamo costruire insieme. È un'occasione di crescita condivisa». «Mancheranno le folle attorno a Palazzo della Ragione - ha concluso l'assessore Andrea Colasio - ma la rassegna si confermerà un appuntamento centrale della prestigiosa offerta culturale che arriva da Padova».
Nicoletta Cozza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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