NOALE
Una stazione ecologica interrata in centro a Noale: via al programma di eliminazione degli antiestetici cassonetti in uno dei centri storici più belli del Veneziano. La novità è dei giorni scorsi, in via dei Novale, a ridosso della nuova area commerciale e residenziale Borgo dell'Oasi. Si tratta di 10 contenitori interrati che permetteranno al Comune di coprire tutte le utenze di via dei Novale, via degli Ancillotti, via Bacchiglione e Strada degli Ongari, eliminando le isole ecologiche su strada o a ridosso di abitazioni o cigli stradali. Nei centri storici - spiega l'assessore all'Ambiente Alessandra Dini - problemi di viabilità, mancanza di spazi e problemi di estetica e acustica provocati dai mezzi di raccolta ci hanno convinto a modernizzarci. Nella nuova stazione ecologica di Noale sono stati concepiti 2 contenitori per il secco non riciclabile, 2 per la carta e cartone, 4 per il multimateriale (vetro, plastica e lattine) e due per l'umido, per una capacità volumetrica complessiva pari a 39 cassonetti tradizionali. Esteticamente non è invisibile ma quasi: si presenta come un piano a quota stradale da cui emergono solo le torrette in acciaio con apertura per il conferimento dei rifiuti. La struttura metallica prevede nel sottosuolo un compattatore, un tetto di copertura pavimentato e un sistema di sollevamento per trasferire verticalmente il compattatore a livello della strada, dove poi gli addetti possono effettuare le operazioni di scarico. Per i cittadini non cambia nulla: si continuerà a conferire utilizzando la chiave in dotazione. Resteranno in funzione, a parte, solo i vecchi contenitori del verde, in attesa di analizzare l'esito di un progetto che Veritas sta già sperimentando in altri comuni per questo tipo di rifiuto, ma per il resto Noale non intende fermarsi con le prime stazioni interrate: una seconda è già prevista in Piazzale Bastia e permetterà di eliminare tutti i cassonetti esistenti in quell'area e rendere più decorosa una zona che a breve verrà riqualificata. Estetica ma non solo: Le stazioni - conclude Dini - sono più pulite, moderne e adatte al centro storico. Ma eliminando le isole ecologiche stradali sarà anche più difficile avere abbandoni di rifiuti: l'isola interrata in area visibile e sorvegliata limiterà questa pratica da parte degli incivili. (f.deg.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Una stazione ecologica interrata in centro a Noale: via al programma di eliminazione degli antiestetici cassonetti in uno dei centri storici più belli del Veneziano. La novità è dei giorni scorsi, in via dei Novale, a ridosso della nuova area commerciale e residenziale Borgo dell'Oasi. Si tratta di 10 contenitori interrati che permetteranno al Comune di coprire tutte le utenze di via dei Novale, via degli Ancillotti, via Bacchiglione e Strada degli Ongari, eliminando le isole ecologiche su strada o a ridosso di abitazioni o cigli stradali. Nei centri storici - spiega l'assessore all'Ambiente Alessandra Dini - problemi di viabilità, mancanza di spazi e problemi di estetica e acustica provocati dai mezzi di raccolta ci hanno convinto a modernizzarci. Nella nuova stazione ecologica di Noale sono stati concepiti 2 contenitori per il secco non riciclabile, 2 per la carta e cartone, 4 per il multimateriale (vetro, plastica e lattine) e due per l'umido, per una capacità volumetrica complessiva pari a 39 cassonetti tradizionali. Esteticamente non è invisibile ma quasi: si presenta come un piano a quota stradale da cui emergono solo le torrette in acciaio con apertura per il conferimento dei rifiuti. La struttura metallica prevede nel sottosuolo un compattatore, un tetto di copertura pavimentato e un sistema di sollevamento per trasferire verticalmente il compattatore a livello della strada, dove poi gli addetti possono effettuare le operazioni di scarico. Per i cittadini non cambia nulla: si continuerà a conferire utilizzando la chiave in dotazione. Resteranno in funzione, a parte, solo i vecchi contenitori del verde, in attesa di analizzare l'esito di un progetto che Veritas sta già sperimentando in altri comuni per questo tipo di rifiuto, ma per il resto Noale non intende fermarsi con le prime stazioni interrate: una seconda è già prevista in Piazzale Bastia e permetterà di eliminare tutti i cassonetti esistenti in quell'area e rendere più decorosa una zona che a breve verrà riqualificata. Estetica ma non solo: Le stazioni - conclude Dini - sono più pulite, moderne e adatte al centro storico. Ma eliminando le isole ecologiche stradali sarà anche più difficile avere abbandoni di rifiuti: l'isola interrata in area visibile e sorvegliata limiterà questa pratica da parte degli incivili. (f.deg.)
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