Pordenonelegge apre i battenti: oltre 600 autori

Mercoledì 19 Settembre 2018
IL FESTIVAL
Si partirà di buona mattina, alle 9, con i primi incontri pensati per i ragazzi delle scuole, tra laboratori d'ecologia, storia, Gianni Rodari e i fumetti di Luca Salvagno dedicati al beato Odorico, religioso viaggiatore fino all'India nel medioevo. Si proseguirà nel pomeriggio con gli appuntamenti più adulti, partendo dallo scrittore egiziano Ala Al-Aswani che racconterà la rivoluzione democratica tradita nel suo paese, arrivando alla sera con le confidenze esistenziali del pianista Giovanni Allevi, autore de L'equilibrio della lucertola, invito ad accettare le proprie imperfezioni e passare oltre delusioni e difficoltà.
Apre oggi la diciannovesima edizione di Pordenonelegge, rassegna dedicata ai lettori, ai libri e ai loro autori, che fino a domenica sera proporrà una no stop letteraria fatta di circa 350 incontri con oltre 600 ospiti italiani e stranieri. Un appuntamento di fine estate diventato ormai tradizionale capace di coagulare sulla città del Friuli Venezia Giulia l'attenzione dell'editoria nazionale e del pubblico che ama leggere e confrontarsi.
Paolo Mieli, che sarà ospite nel weekend per parlare di Oriana Fallaci e di Mussolini in due differenti appuntamenti, ha definito Pnlegge uno dei momenti in cui si può andare per mettersi in ascolto, in silenzio, di fronte a chi, con la parola scritta, è capace di raccontare sentimenti, emozioni, pensieri che spaziano dalla filosofia alla scienza, dall'economia alle questioni geopolitiche, arrivando alla poesia.
L'INAUGURAZIONE UFFICIALE
È fissata alle ore 18.30, oggi al teatro Verdi di Pordenone, dove sarà presentata l'edizione Bur che raccoglie gli scritti, tra cui qualche inedito, di Pierluigi Cappello, poeta friulano apprezzato anche da Jovanotti, venuto a mancare nel 2017 a soli 50 anni. Un'anima sensibile, capace di trasporre nei suoi versi, all'apparenza semplici, dei profondi sentimenti che vanno oltre il presente, come racconteranno tra l'altro la regista Francesca Archibugi e la scrittrice Susanna Tamaro, che per la prima volta parlerà in pubblico del suo nuovo libro, Il tuo sguardo illumina il mondo, dedicato all'amico Pierluigi.
DA VENEZIA
In serata Rosella Postorino, fresca vincitrice del premio Campiello 2018 con Le assaggiatrici (Feltrinelli), sarà protagonista nel convento di San Francesco alle 21, di un talk condotto da Gian Mario Villalta (curatore con Alberto Garlini e Valentina Gasparet del cartellone di Pordenonelegge) al quale parteciperanno anche Matteo Zoppas, presidente della fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, e Carlo Nordio, presidente della Giuria dei Letterati.
NEI GIORNI A VENIRE
Progressivamente la città e il festival si animeranno (alberghi già verso il tutto esaurito per il weekend) con ospiti quali Lisa Halliday autrice di Asimmetria (Feltrinelli), nella quale racconta per metà del libro la storia d'amore fra una venticinquenne aspirante scrittrice e uno scrittore famoso molto più vecchio di lei, ispirandosi alla vera relazione intrattenuta con lo scrittore americano Philip Roth; Jeffery Deaver, autore del noir Il collezionista di Ossa, presenterà il suo giallo Il taglio di Dio, con protagonista un killer che sceglie le sue vittime colpendole in un loro momento felice; lo spagnolo Arturo Pèrez-Reverte, apprezzato scrittore di romanzi tra storia e misteri; David Litt, che racconterà dei suoi anni al fianco di Barak Obama, assunto all'età di 24 anni per scrivere i discorsi dell'allora presidente degli Stati Uniti. Lo scrittore, giornalista e storico inglese Robert Harris, autore del best seller Fatherland ambientato alla Conferenza di Monaco del 1938 tra Neville Chamberlain e Adolf Hitler, riceverà sabato il Premio Crédit Agricole FriulAdria La storia in un romanzo 2018.
FEDE ED ECONOMIA
Si parlerà anche di due temi eterni, per quanto differenti, come la fede religiosa e i meccanismi del mercato finanziario tra commercio, impresa e lavoro. Ci sarà il cardinale Angelo Scola, che si racconterà nell'autobiografia Ho scommesso sulla libertà, lo svizzero Paul Hinder, vicario apostolico dell'Arabia meridionale che parlerà del suo rapporto di vescovo cattolico con il mondo islamico. Ma sarà presente anche Salvatore Rossi, direttore generale della Banca d'Italia, che firma Oro per Il Mulino, l'editorialista del Corriere della Sera, Dario Di Vico, che parlerà della disuguaglianza con particolare attenzione ai giovani italiani che emigrano all'estero in cerca di lavoro, mentre di Marchionne lo straniero converseranno Paolo Bricco e Luigi Campello.
Lorenzo Marchiori
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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