Pordenone e l'omaggio a Debussy

Martedì 12 Dicembre 2017
LA RASSEGNA
L'arte dell'esecuzione, dell'interpretazione e soprattutto dell'insegnamento: la stagione musicale del Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone punta a uno degli obiettivi più ambiziosi, qualificarsi come uno dei centri di riferimento nel panorama nazionale della musica classica. Valorizzando i giovani: raddoppia la residenza a Pordenone della Gustav Mahler Jugendorchester, l'orchestra giovanile fondata da Abbado, che nel 2018 sarà in città non solo ad agosto (e nei concerti inaugurali della stagione il 4 e 5 settembre), ma anche a Pasqua per una settimana. Il 31 marzo (giorno del Sabato Santo) la Mahler si esibirà in un concerto unica data nazionale del tour primaverile, per la direzione di Vladimir Jurowski, accompagnando la violinista solista Lisa Batiashvili - una delle più promettenti interpreti, attualmente artista in residence all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia - proponendo al pubblico un programma di godibilità e freschezza: la Sinfonia nr. 1 di Witold Lutoslawski, il Concerto per violino nr.1 op. 35 di Karol Szymanowski, e le Image pour Orchestre di Claude Debussy, compositore di cui ricorrerà nel 2018 il centenario dalla morte.
PREMI & CONCERTI
Nella medesima serata, il Teatro consegnerà il premio giunto alla quarta edizione Città di Pordenone. Pia Baschiera Tallon, un riconoscimento assegnato a intellettuali che hanno promosso l'educazione musicale «e che quest'anno verrà assegnato a una personalità di profilo internazionale» ha annunciato ieri Maurizio Baglini, pianista pisano e curatore della sezione Musica durante la conferenza stampa a cui hanno partecipato il celebre violinista Shlomo Mintz e la violoncellista Silvia Chiesa.
Educazione e formazione sono i principi cardine della programmazione e sottostanno alla scelta di pubblicare anche i due libri-concerto nati dalle scorse stagioni: dopo il progetto di Variazione pianistica curato da Piero Rattalino e Le voci del violoncello a cura di Sandro Cappelletto, di prossima edizione saranno i volumi dedicati al violino (curato da Stefano Catucci) e alla forma Quintetto (di Angelo Foletto, stagione in corso).
DEBUSSY E PADERECKI
Con un cartellone in continuo divenire e alcuni fuori programma in lavorazione per il periodo estivo - il Teatro darà avvio al 2018 con due concerti celebrativi. Il primo, il 14 gennaio, sarà il recital pianistico dedicato a Claude Debussy con Benedetto Lupo (ultimo allievo di Aldo Ciccolini e a sua volta maestro di alcuni tra i più promettenti interpreti, come Beatrice Rana) che proporrà alcuni capolavori del compositore francese come L'Isle joyeuse ma anche l'integrale delle Images, tra cui le Images oubliées di più rara esecuzione. A commemorare la Giornata della Memoria, il 27 gennaio, sarà uno dei maggiori compositori contemporanei, Krzysztof Penderecki, con un programma che nella prima parte sarà un omaggio ai compositori che hanno fatto esperienza della Shoah (musiche di Mieczyslaw Weinberg e di Viktor Ullmann) e nella seconda la Sinfonia n.4 di Penderecki, protagonista a Pordenone sia come compositore sia alla direzione della Sinfonetta Cracovia.
Valentina Silvestrini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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