E noi... andiamo in trattoria Il libro con il Gazzettino

Giovedì 16 Maggio 2019
IL VOLUME
A dirla con una battuta potremmo parlare di ritorno al sovranismo gastronomico. O ancor meglio di ritorno alle origini. Certo, nessuna polemica, ma il libro di Arrigo Cipriani, l' oste più famoso di Venezia, e di Edoardo e Gian Nicola Pittalis dal titolo Tutti gli chef sono in tv... e noi andiamo in trattoria che da domani - 17 maggio - sarà in edicola al prezzo di 8.80 euro più il costo del Gazzettino - non solo rivendica fin dal titolo una tradizione culinaria del Bel Paese, ma offre un vero e proprio viaggio nel costume italiano raccontando come la cucina e i cuochi abbiano fatto capolino nella tv nazionale e poi in quelle locali; la crescita a dismisura di ricette, chef, cuochi, cucinieri e osti, ma anche veleggiando con i loro nomi e le loro pietanze nei social network o nel canali digitali dedicati. Ma c'è di più: al lettore vengono suggeriti luoghi, pubblici esercizi, ristoranti dove si mangia a buon prezzo, con il fiasco di vino sul tavolo e dove si pranza (o si cena) su un piano di legno vissuto. Insomma, la rivendicazione di una tradizione gastronomica senza orpelli. Pane al pane, facendo una facile battuta... Ed è ciò che rivendicano i primi capitoli di questo libro. Una vera dichiarazione di indipendenza da chef che stanno più in tv che in cucina, da nomi complicati dei piatti da servire e senza tanti giri di parola.
«Crediamo che la cucina italiana vera - si dice - sia quella che viene dalle ricette delle nostre donne di casa. Quelle ricette che si sono tramandate per decine e decine di anni e che sono ancora lì a testimoniare la studio che le cuoche avevano messo nei sapori anche prima dell'invenzione del frigorifero». E poi, per gradire, ecco l'affondo Vogliamo mangiare una pietanza - si aggiunge - contenuta in un piatto rotondo e non in una forma oblunga e rettangolare, vogliamo tenere in mano una forchetta, un cucchiaio e un coltello e non degli arnesi da scasso disegnati da uno stilista; vogliamo un tovagliolo di lino o di cotone; vogliamo pane casareccio senza semi di finocchio...». Insomma meglio un bel piatto di spaghetti al ragù che un arrosto al profumo di erbe dal sapore indiano o cinese. E stop anche alle lingue preconfezionate, perdendosi nel labirinto degli aggettivi e dei pronomi per ordinare una pasta alla carbonara.
LA STORIA
E se da una parte c'è la rivendicazione delle peculiarità italiane, dall'altra il volume ci offre un viaggio nella memoria sull'avvento delle trasmissioni televisive dedicate al gusto; alle prove ai fornelli, alle atmosfere da brindisi con nomi che hanno fatto la cooking tv da Mario Soldati, ai mitici spot di Carosello con i cortometraggi cult con attori a reclamizzare carni in gelatina, brodi, cioccolato, surgelati. Fino a toccare il mondo della canzone. Come non ricordare La pappa con il pomodoro di Rita Pavone o la sit-com con gli arancini del commissario Montalbano?
E in tutto questo c'è anche una carrellata di uomini e donne di spettacolo dall'antesignana Wilma De Angelis a Corrado con Il Pranzo è servito; da Antonella Clerici alla Prova del cuoco fino a Masterchef con tanto di biografie (Benedetta Parodi, Carlo Cracco, Bruno Barbieri, Chef Rubio, Antonino Canavacciuolo, Alessandro Borghese, Massimiliano Alajmo, Massimo Bottura; e le star internazionali Joe Bastianich, Fred Chesneau, Gordon Ramsey e via di questo passo).
Il libro riporta alla memoria anche gli antichi (e sempre nuovi) manuali: vedi alla voce Il Vero re dei Cucinieri di Belloni; Il piccolo talismano della felicità di Alda Boni; Il cucchiaio d'argento fino al mitico La scienza in cucina e l'arte del mangiar bene di Pellegrino Artusi.
I LUOGHI DI CASA NOSTRA
Ed ecco quindi i nostri locali, là dove la tradizione è rispettata e valorizzata. Eccoli: Da Romano a Burano; Da Dino a Silea (Tv); da Palmerino a Sandrigo (Vi); Da Procida a Spercenigo (Tv); Al Fogher di Meolo (Ve); Il Pedrocchino di Campodoro (Pd); Al Castelletto da Clemi a Pedeguarda (Tv); Busa alla Torre a Murano; Roma a Meolo (Ve); Ai Assassini a Venezia; Antiche Carampane a Venezia; Ballotta a Torreglia (Pd); Ai Mediatori a Tombolo (Pd); Trattoria Schiavon a Falzè (Tv); Trattoria Arcadia a Porto Tolle (Ro); Nalin a Mira (Ve); Trattoria Menegaldo a Monastier (Tv).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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