I GUARDIANS
VENEZIA Sono entrati in servizio ieri i 22 nuovi steward per il decoro e la gestione dei flussi, e non è un caso.
La festa del Redentore è infatti una delle giornate più difficili e delicate dell'anno per Venezia, visto il gran numero di spettatori che arrivano in città. Gli operatori multilingue vigileranno sul decoro, cercheranno di educare i turisti ai comportamenti corretti da tenere e forniranno loro informazioni. Affiancheranno anche i vigili ai varchi di Piazzale Roma e Lista di Spagna, per dirottare i visitatori verso i percorsi meno affollati del centro storico. Sostituiscono i San Marco Guardians e resteranno in servizio fino al 31 dicembre, ma non tutti i giorni, né a tutte le ore. Lavoreranno in più zone ma nei momenti di punta delle giornate da bollino rosso e bollino nero sotto il profilo degli arrivi in centro storico, secondo un calendario stabilito dal Cosp (Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica). Attraverso l'attivazione di deviazioni di flussi pedonali, i guardians effettueranno 7.644 ore di servizio totali nelle aree nevralgiche della città: piazza San Marco, piazzale Roma, fondamenta Santa Lucia, area realtina, campo Santi Apostoli, Fondamente Nove, Campo della Carità, Campo San Bartolomeo. Facilmente riconoscibili, perché indossavano la pettorina con il logo del Comune, di Venezia Unica e il claim #EnjoyRespectVenezia. «Il nostro obiettivo è assicurare una migliore gestione dei flussi mediante supporto ai visitatori ha commentato l'assessore comunale al Turismo Paola Mar anche in collaborazione con gli agenti di polizia locale, in punti strategici e sensibili della città». (g.prad.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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La festa del Redentore è infatti una delle giornate più difficili e delicate dell'anno per Venezia, visto il gran numero di spettatori che arrivano in città. Gli operatori multilingue vigileranno sul decoro, cercheranno di educare i turisti ai comportamenti corretti da tenere e forniranno loro informazioni. Affiancheranno anche i vigili ai varchi di Piazzale Roma e Lista di Spagna, per dirottare i visitatori verso i percorsi meno affollati del centro storico. Sostituiscono i San Marco Guardians e resteranno in servizio fino al 31 dicembre, ma non tutti i giorni, né a tutte le ore. Lavoreranno in più zone ma nei momenti di punta delle giornate da bollino rosso e bollino nero sotto il profilo degli arrivi in centro storico, secondo un calendario stabilito dal Cosp (Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica). Attraverso l'attivazione di deviazioni di flussi pedonali, i guardians effettueranno 7.644 ore di servizio totali nelle aree nevralgiche della città: piazza San Marco, piazzale Roma, fondamenta Santa Lucia, area realtina, campo Santi Apostoli, Fondamente Nove, Campo della Carità, Campo San Bartolomeo. Facilmente riconoscibili, perché indossavano la pettorina con il logo del Comune, di Venezia Unica e il claim #EnjoyRespectVenezia. «Il nostro obiettivo è assicurare una migliore gestione dei flussi mediante supporto ai visitatori ha commentato l'assessore comunale al Turismo Paola Mar anche in collaborazione con gli agenti di polizia locale, in punti strategici e sensibili della città». (g.prad.)
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