IL COLPO
MESTRE Nel pieno del lavoro per preparare le uova pasquale di cioccolato da proporre alla propria affezionata clientela: alcune anche su ordinazione con tanto di sorpresa preziosa in certi casi in oro, da inserire all'interno del caratteristico dolce. Una piccola pausa verso l'una di notte ed ecco che quando sono ritornati nel laboratorio hanno scoperto uno sconosciuto che stava rovistando dappertutto. Ed è a quel punto che il titolare è intervenuto in maniera determinata chiedendogli cosa stesse facendo. La risposta ottenuto è di quelle che non ammettono repliche né consentono reazioni più o meno azzardate: «Stai fermo, ho una pistola». Come dire, non tentare nemmeno a bloccarmi perché poi non si sa come vada a finire. Così il ladro ha razziato quello che c'era in cassa e dopo aver arraffato pure una macchina fotografica, si è dileguato in sella a una bici da donna.
L'INTERVENTO
È successo alcune sere fa in viale Garibaldi a Carpenedo. Per l'esattezza nella pasticceria Chloè, situata al civico 134. Immediata la chiamata ai carabinieri che sono giunti nel giro di breve, ma ormai il malvivente aveva avuto il vantaggio sufficiente per sparire. Il sopralluogo ha permesso di stabilire che era entrato forzando una finestra sul retro e che era fuggito con circa 150 euro in contanti. A trovarsi a tu per tu con lui, il gestore e una dipendente che lo hanno descritto come piuttosto giovane, di carnagione scura, forse straniero.
LE INDAGINI
I militari dell'Arma, da quanto emerso, sarebbero però sulle sue tracce. A fornire dei buoni spunti investigativi sarebbero state le immagini registrate dalle telecamere del sistema di sicurezza di alcuni esercizi commerciali e attività attigue. In particolare, a incanalare le indagini risulterebbero i filmati del circuito di video sorveglianza di un istituto di credito che avrebbero ripreso in maniera piuttosto nitida il volto del fuggitivo.
Monica Andolfatto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA MESTRE Nel pieno del lavoro per preparare le uova pasquale di cioccolato da proporre alla propria affezionata clientela: alcune anche su ordinazione con tanto di sorpresa preziosa in certi casi in oro, da inserire all'interno del caratteristico dolce. Una piccola pausa verso l'una di notte ed ecco che quando sono ritornati nel laboratorio hanno scoperto uno sconosciuto che stava rovistando dappertutto. Ed è a quel punto che il titolare è intervenuto in maniera determinata chiedendogli cosa stesse facendo. La risposta ottenuto è di quelle che non ammettono repliche né consentono reazioni più o meno azzardate: «Stai fermo, ho una pistola». Come dire, non tentare nemmeno a bloccarmi perché poi non si sa come vada a finire. Così il ladro ha razziato quello che c'era in cassa e dopo aver arraffato pure una macchina fotografica, si è dileguato in sella a una bici da donna.
L'INTERVENTO
È successo alcune sere fa in viale Garibaldi a Carpenedo. Per l'esattezza nella pasticceria Chloè, situata al civico 134. Immediata la chiamata ai carabinieri che sono giunti nel giro di breve, ma ormai il malvivente aveva avuto il vantaggio sufficiente per sparire. Il sopralluogo ha permesso di stabilire che era entrato forzando una finestra sul retro e che era fuggito con circa 150 euro in contanti. A trovarsi a tu per tu con lui, il gestore e una dipendente che lo hanno descritto come piuttosto giovane, di carnagione scura, forse straniero.
LE INDAGINI
I militari dell'Arma, da quanto emerso, sarebbero però sulle sue tracce. A fornire dei buoni spunti investigativi sarebbero state le immagini registrate dalle telecamere del sistema di sicurezza di alcuni esercizi commerciali e attività attigue. In particolare, a incanalare le indagini risulterebbero i filmati del circuito di video sorveglianza di un istituto di credito che avrebbero ripreso in maniera piuttosto nitida il volto del fuggitivo.
Monica Andolfatto
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