Grasso e D'Alema Sinistra a confronto all'Ateneo Veneto

Giovedì 18 Gennaio 2018
POLITICA
VENEZIA I parlamentari europei di S&D (Socialisti e Democratici) e i big di Liberi e Uguali si riuniranno per due giorni a Venezia allo scopo di fare il punto su La Sinistra in Europa e le nuove sfide globali. Questo il tema del convegno organizzato in aula magna dell'Ateneo Veneto a partire dalle 15.30 di domani, con prosecuzione il giorno successivo tra le 10 e le 13. Promotore dell'iniziativa è il Gruppo dell'alleanza progressista dei socialisti e democratici al Parlamento europeo. Che sarà rappresentato nella circostanza dagli eurodeputati aderenti a Liberi e Uguali Antonio Panzeri, Massimo Paolucci e Flavio Zanonato (quest'ultimo, già sindaco di Padova). Oltre alla compagna di gruppo e parlamentare europea belga Maria Arena, a confrontarsi con loro presso l'istituzione culturale di campo San Fantin sui principali argomenti di politica internazionale, sullo stato e gli aspetti più controversi del commercio e della finanza mondiali e soprattutto su temi particolarmente cari a tutti come il welfare e lo sviluppo sostenibile (affrontando con l'occasione anche le ricadute italiane delle proposte della Sinistra europea in materia, nell'imminenza di elezioni politiche che costituiranno il primo banco di prova per la nuova formazione politica), l'ex leader del Partito democratico e ora deputato di Liberi e Uguali, Pierluigi Bersani e l'ex presidente del Consiglio e attuale presidente della Fondazione ItalianiEuropei, Massimo D'Alema. Nonché Maria Cecilia Guerra e Roberto Speranza, rispettivamente presidente del gruppo al Senato e coordinatore nazionale di Articolo 1 Movimento democratico progressista - Liberi e Uguali. Le conclusioni della due giorni sono previste alle 13 di sabato, con l'intervento del presidente del Senato e candidato premier per Liberi e Uguali, Pietro Grasso (in foto).
IL PD PERDE PEZZI
Intanto a Cannaregio è sorto il primo circolo di Liberi e Uguali, su iniziativa di Franco Donati e di un gruppo consistente di ex Pd. È uno degli epiloghi della vicenda degli autosospesi del circolo di Cannaregio del Partito Democratico: alcuni sono rimasti mettendosi all'opposizione, i più se ne sono andati. Strade diverse, stesso cammino, recita la lettera che hanno diffuso gli ex autosospesi dopo l'incontro dello scorso 10 gennaio nel corso del quale si è preso atto che nulla è successo da quando oltre 40 iscritti hanno denunciato, il 10 novembre 2017, che la nostra comunità politica era stata dissolta dalla decisione - 29 voti a 28 - di respingere la richiesta di un congresso ordinario. La segretaria del circolo del Pd ha piuttosto sbeffeggiato quel gesto politico, dichiarandolo privo di senso, non previsto dallo statuto, inesistente. Gli inviti della dirigenza comunale a più miti e saggi consigli sono caduti nel vuoto. E quindi - prosegue la lettera - la separazione annunciata dalla sinistra storica del circolo Pd di Cannaregio (non subìta ma da tempo perseguita dalla segretaria) ha fatto il suo corso: 57 iscritti del 2016 (su 135) non hanno rinnovato la tessera e altri in questi giorni la restituiranno. La maggior parte di noi aderirà a Liberi ed Uguali, qualcuno rimarrà all'opposizione nel Pd, altri ancora si impegneranno in altre forme di azione sociale e culturale. Il proposito di rottamare valori e persone che hanno costruito il centro-sinistra in Italia e a Venezia è arrivato a produrre i suoi effetti distruttivi anche in un territorio, da sempre orientato a sinistra, cui oggi noi nonostante le diverse collocazioni restiamo comunque legati e fedeli».
Vettor Maria Corsetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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