Gita al mare rinviata Il meteo frena l'esodo

Domenica 16 Maggio 2021
TURISMO
JESOLO Stagione ufficialmente al via, ma il meteo ancora instabile non ha favorito le presenze. Primo giorno di apertura degli stabilimenti balneari ieri, ma sulla spiaggia a Jesolo si sono visti pochi turisti. Il clima non ancora perfetto ha inevitabilmente condizionato gli arrivi che sono stati lontani da quelli registrati negli ultimi due weekend. In ogni caso da ieri, in base all'ordinanza regionale, hanno ufficialmente riaperto i battenti gli stabilimenti balneari. Aperta dunque la stagione balneare, dei 31 consorzi jesolani a ieri l'80% è entrato regolarmente in funzione. A mancare all'appello sono solo quelli della zona della pineta dove stanno continuando i lavori di ripascimento della spiaggia; in questo caso la conclusione di tutti gli allestimenti è prevista tra due settimane.
ABBRONZATI O RIMBORSATI
Garantito il servizio di salvataggio nella zona compresa tra il faro e piazza Torino, la Jesolo Turismo, come ha spiegato la direttrice Claudia Davanzo, ha già schierato due addetti di salvataggio in ogni torretta. E sempre la stessa società ha confermato anche per quest'anno la formula abbronzati o rimborsati nei propri stabilimenti: pagando un piccolo sovraprezzo al momento della prenotazione del posto spiaggia, sarà possibile beneficiare di un rimborso in caso di pioggia. Pochi, però, i pendolari, ovvero i turisti giornalieri, che ieri non hanno voluto azzardare la presenza in spiaggia mentre solo dal tardo pomeriggio in centro città si sono viste compagnie di giovani arrivate per il solito giro di aperitivi. Gli amanti della tintarella non sono comunque mancati: distesi al sole si sono visti i primi ospiti provenienti dalla Lombardia e molti altoatesini. Ma anche i primi austriaci e tedeschi, che giorno dopo giorno stanno ritornando nel litorale. E anche questo è stato definito un segnale incoraggiante, soprattutto in vista della prossima settimana che coinciderà con la Pentecoste, festività molto cara agli ospiti tedeschi che nelle ultime ore hanno ripreso a prenotare dopo l'incertezza degli ultimi giorni. Centocinquanta, a ieri, gli hotel aperti con una punta di occupazione del 20%. In spiaggia a controllare che tutto filasse nel migliore dei modi è stato anche il sindaco Valerio Zoggia: «Gli stabilimenti sono aperti ha commentato il sindaco manca solo la pineta ma è questione di pochi giorni. Confidiamo nel prossimo weekend anche per la presenza degli ospiti stranieri».
Sulla stessa scia Alessandro Berton, presidente regionale di Unionmare: «Quegli stabilimenti che ancora non sono a regime, lo saranno dal prossimo fine settimana. Attenzione ai servizi ma anche alla sanificazione di ogni attrezzatura. Il momento di difficoltà ci ha permesso di migliorare molto la nostra offerta».
ERACLEA E CAVALLINO
A Eraclea mare è in fase di allestimento anche il nuovo stabilimento Eraclea Beach che aprirà i battenti giovedì ma dove nel weekend si sono visti comunque diversi proprietari di seconde case. A Cavallino-Treporti, prima spiaggia d'Europa per il turismo plein air, ormai hanno aperto gran parte dei campeggi. «Le notizie degli ultimi giorni spiega Paolo Bertolini, presidente del Parco Turistico stanno dando l'esito sperato, l'aver tolto l'obbligo della quarantena per gli ospiti stranieri ha fatto riprendere le prenotazioni. Anche la questione dei tamponi da rientro si sta risolvendo: le ultime informazioni dicono che devono essere effettuati nei paesi di origine. L'Ascensione l'abbiamo persa, oggi però abbiamo la possibilità di salvare almeno una parte della Pentecoste».
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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