Fuoriluogo rivendica le 3 bombe di cartone

Martedì 18 Dicembre 2018
CHIOGGIA
«Le vere bombe non sono gli scatoloni di cartone, ma i bomboloni per il gpl all'interno dell'area del deposito». Il Collettivo FuoriLuogo spiega, in questo modo, il senso dell'azione compiuta sabato mattina quando alcuni suoi esponenti, in tuta bianca e mascherati, hanno collocato, davanti al deposito gpl di Punta Colombi, uno striscione con la scritta «Facciamo la festa al deposito gpl» e tre scatoloni di cartone, decorati come pacchi natalizi con la scritta «boom». Una messinscena, a prima vista, avvertibile come provocazione ma che, a scanso di qualsiasi rischio per l'incolumità pubblica, ha imposto lo sgombero del cantiere e l'intervento degli artificieri, prima che venisse revocato l'allarme. Nel pomeriggio, con un post sulla pagina facebook, il Collettivo ha rivendicato l'azione, con una certa dose di ironia. «Non capiamo quali siano le vere bombe con cui la città verrà a stretto contatto. Adesso sono tre cartoni vuoti, domani le bombe saranno molto più grandi, e arriveranno in grandi quantità. E allora cosa faranno gli artificieri?». E aggiungono: «A noi le bombe non sono mai piaciute e mai ci piaceranno, e metterle è un gesto da vigliacchi. Preferiamo muoverci alla luce del sole, senza nasconderci e senza usare violenza; la nostra iniziativa era puramente simbolica, e il simbolo della bomba si riferisce al Deposito stesso e ai suoi bomboloni. Sono i serbatoi, le autocisterne che attraverseranno le nostre strade e le navi gasiere nei canali, le vere bombe, e quelle vanno denunciate». Fin qui le motivazioni del gesto ma la sorpresa di sabato ha avuto come effetto una denuncia per procurato allarme. Contro ignoti, per ora.
D.Deg.
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