SCORZE'
I funerali di Ivano Beggio, patron dell'Aprilia morto all'ospedale di Montebelluna a 73 anni la notte di martedì scorso dopo una lunga malattia, si terranno venerdì 16 alle ore 11 nella cattedrale di Asolo, il paese dove si era ritirato a vivere gli ultimi anni della sua vita con la moglie Tina e il figlio Gianluca. Andranno ad assistere alla cerimonia funebre il sindaco di Scorzè Giovanni Battista Mestriner, il sindaco di Noale Patrizia Andreotti, il sindaco di Asolo e componenti delle varie giunte. Al termine della cerimonia il corteo funebre, con a seguito una sfilata del tutto spontanea di bikers in sella ai modelli Aprilia, proseguirà per Noale dove il feretro verrà accolto dai lavoratori delle fabbriche di Scorzè e Noale. Le Rsu Cgil e Cisl hanno deciso di chiedere un permesso per l'assemblea che confluirà nei Giardini Beggio, parco dedicato ai genitori di Ivano Beggio, Ida e Alberto dove si innalza la scultura che rappresenta le due ruote. I Giardini Beggio si trovano a ridosso della Rocca su un'area tutta verde. L'arrivo della salma è previsto per le 13/13,30 cui seguirà la preghiera e un momento di condivisione come si legge nelle epigrafi esposte a Scorzè e Noale. Prenderanno allora la parola il parroco di Noale Antonio Mensi, i sindaci, autorità e personalità vicine alla famiglia Beggio, in particolare gli amici intimi, quelli che gli sono stati vicini soprattutto durante la lunga malattia. In una intervista rilasciata dal sindaco di Noale, pubblicata sul sito Facebook del Comune, Patrizia Andreotti parla del dolore che ha provocato l'annuncio della morte di Ivano Beggio in tutta la comunità. L'ultima volta che ci siamo incontrati è stata proprio di primavera nei Giardini Beggio. Siamo rimasti seduti a parlare sulla panchina davanti alle due ruote della scultura di Giò Pomodoro in memoria dei suoi genitori. Era una bella giornata rallegrata dalla vivacità che Ivano Beggio sapeva trasferire alle persone vicino a lui. Sui social tanti i messaggi di cordoglio e di addio all'uomo e allo storico imprenditore che era fiero di quello che aveva creato. Tra questi il campione MotoGp Max Biaggi: Mi hai dato la possibilità di diventare grande e oggi hai lasciato un gran vuoto in tutti noi e in coloro che amano le moto. Con te ho vissuto i momenti più belli della mia carriera.
Renzo Favaretto
© RIPRODUZIONE RISERVATA I funerali di Ivano Beggio, patron dell'Aprilia morto all'ospedale di Montebelluna a 73 anni la notte di martedì scorso dopo una lunga malattia, si terranno venerdì 16 alle ore 11 nella cattedrale di Asolo, il paese dove si era ritirato a vivere gli ultimi anni della sua vita con la moglie Tina e il figlio Gianluca. Andranno ad assistere alla cerimonia funebre il sindaco di Scorzè Giovanni Battista Mestriner, il sindaco di Noale Patrizia Andreotti, il sindaco di Asolo e componenti delle varie giunte. Al termine della cerimonia il corteo funebre, con a seguito una sfilata del tutto spontanea di bikers in sella ai modelli Aprilia, proseguirà per Noale dove il feretro verrà accolto dai lavoratori delle fabbriche di Scorzè e Noale. Le Rsu Cgil e Cisl hanno deciso di chiedere un permesso per l'assemblea che confluirà nei Giardini Beggio, parco dedicato ai genitori di Ivano Beggio, Ida e Alberto dove si innalza la scultura che rappresenta le due ruote. I Giardini Beggio si trovano a ridosso della Rocca su un'area tutta verde. L'arrivo della salma è previsto per le 13/13,30 cui seguirà la preghiera e un momento di condivisione come si legge nelle epigrafi esposte a Scorzè e Noale. Prenderanno allora la parola il parroco di Noale Antonio Mensi, i sindaci, autorità e personalità vicine alla famiglia Beggio, in particolare gli amici intimi, quelli che gli sono stati vicini soprattutto durante la lunga malattia. In una intervista rilasciata dal sindaco di Noale, pubblicata sul sito Facebook del Comune, Patrizia Andreotti parla del dolore che ha provocato l'annuncio della morte di Ivano Beggio in tutta la comunità. L'ultima volta che ci siamo incontrati è stata proprio di primavera nei Giardini Beggio. Siamo rimasti seduti a parlare sulla panchina davanti alle due ruote della scultura di Giò Pomodoro in memoria dei suoi genitori. Era una bella giornata rallegrata dalla vivacità che Ivano Beggio sapeva trasferire alle persone vicino a lui. Sui social tanti i messaggi di cordoglio e di addio all'uomo e allo storico imprenditore che era fiero di quello che aveva creato. Tra questi il campione MotoGp Max Biaggi: Mi hai dato la possibilità di diventare grande e oggi hai lasciato un gran vuoto in tutti noi e in coloro che amano le moto. Con te ho vissuto i momenti più belli della mia carriera.
Renzo Favaretto
