Fu stritolato dal ragno: 2 patteggiamenti

Venerdì 20 Luglio 2018
Fu stritolato dal ragno: 2 patteggiamenti
MIRA
Due patteggiamenti per l'incidente sul lavoro che il 16 gennaio del 2017 costò la vita ad Andrea Dalan, 40 anni, di Oriago, rimasto stritolato da una benna mentre stava lavorando.
I titolari della Vivian autodemolizioni sono stati citati a comparire, ieri, di fronte al giudice per l'udienza preliminare di Venezia, a seguito della richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico ministero Carlotta Franceschetti: Gianni Vivian ha patteggiato un anno e 3 mesi di reclusione; il figlio Michele di sette mesi. Ad entrambi è stata concessa la sospensione condizionale.
Dalan morì all'interno di un capannone della ditta Vivian, in via Taglio sinistro, a Mirano: il cadavere dell'operaio fu rinvenuto sopra un blocco motore e nelle prime fasi si pensò ad una caduta da un alto scaffale del capannone. Ma gli ispettori dello Spisal rilevarono una lunga serie di incongruenze nella dinamica e, poco alla volta, emerse la verità. Scondo quanto accertato dalla Procura, l'operaio è stato stritolato per errore dai denti della benna a polipo, o ragno, che in quel momento veniva manovrata da Gianni Vivian. I familiari della vittima, assistiti dallo Studio 3A, sono già stati risarciti; di conseguenza, il patteggiamento è stato accordato ai due imputati.
LA TARGA
Andrea Dalan, quarantenne all'epoca dei fatti, lasciò un figlio di appena 10 anni. Era molto conosciuto a Oriago - figlio di commercianti, la famiglia ha due negozi lungo via Ghebba - ma soprattutto per la sua disponibilità ad aiutare gli altri e nell'organizzazione di iniziative ed eventi per la frazione. Grazie agli amici gli è stata intitolata una targa nell'area verde di via Veneto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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