FAVARO VENETO Per un tempo la differenza di 11 punti in classifica (saliti a 14

Lunedì 9 Dicembre 2019
FAVARO VENETO Per un tempo la differenza di 11 punti in classifica (saliti a 14 dopo il 90') non si è vista. Nel secondo però il San Giorgio in Bosco, con la staffetta Carlotto-Dorio, sbanca Favaro: la capolista torna così a vincere ottenendo il suo 10° successo in 13 gare, legittimato dai due gol e anche da una traversa, rovinando così il debutto sulla panchina mestrina di Luca Nardo, subentrato all'esonerato Mauro Vecchiato. Il Favaro si fa notare con un colpo di testa alto di Abcha, poi con la combinazione Vendrametto-Busatto-Siega che non aggancia di un soffio. Al 15' Frachesen triangola con Carlotto ma conclude debole tra le braccia di Cestaro. La sfida si combatte soprattutto a centrocampo, entrambe le squadre piazzano qualche buona ripartenza con imprecisioni nell'ultimo passaggio. Non a caso bisogna aspettare il 32' per un'altra conclusione, del Favaro con un destro di Siega smorzato dal Gaborin e bloccato da Gallo. Il primo vero brivido è però di marca ospite, con una punizione conquistata da Fanton e stampata da Carlotto con un destro a giro sulla traversa. Nella ripresa, ospiti in vantaggio dopo 5': banale palla persa dei locali e Fanton arma il sinistro di Carlotto che fa secco Cestaro. Favaro sùbito vicino al pareggio, palla tesa dal fondo di Busatto per Siega che non ci arriva di poco, ma per i padovani Azzolin sbaglia il diagonale del 2-0 dopo un regalo della difesa. Al 13' un colpo di testa a botta sicura di Siega è respinto sulla linea da un difensore, poi Busatto reclama un rigore, ma per l'arbitro è simulazione. Nardo, dopo Essombe, si gioca anche la carta Dal Compare, Abcha dal limite trova Gallo mentre Reggio non inquadra lo specchio e Visentin inserisce Dorio. Proprio lui fa calare il sipario al 32', spedendo alle spalle di Cestaro (spiazzato da una decisiva deviazione della barriera) una punizione dal limite dell'area concessa per un fallo di Da Lio su Moro. Nel finale, Gallo chiude su Busatto, che un attimo dopo calcia sul fondo a tu per tu con l'ex portiere di Venezia e Spal. Al 6' di recupero al Favaro manca un rigore di Gallo su Busatto e Da Lio calcia fuori il possibile gol della bandiera.
Marco De Lazzari
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