LIDO
(L.M.) Scintille dal cavo di un frigorifero nelle cucine, subito spente da un addetto alla sicurezza, e parecchio fumo. Tanto è bastato, però, a far scattare gli allarmi antincendio del sofisticato sistema di controllo, e rilevatore di fumo, appena rinnovato. Nessun problema per gli ospiti dell'albergo che stavano pernottando e nessun danno alla struttura e nessuno dei clienti si è accorto di quanto avveniva nei sotterranei.
TRAMBUSTO
Ciò nonostante è stata una notte con un po' di trambusto, quella dopo Pasqua, all'hotel Excelsior del Lido che proprio giovedì scorso ha aperto i battenti per la stagione turistica 2019. Ieri mattina, verso le 3.15, i vigili del fuoco sono intervenuti per un principio d'incendio nel grande albergo in lungomare Marconi. Un addetto alla sicurezza dell'albergo è subito intervenuto con un estintore spegnendo le fiamme. I pompieri, ricordando il precedente dell'incendio alla cupola capitato cinque anni fa, proprio nello stesso periodo dell'anno, sono accorsi in forze. Per fortuna la situazione era completamente diversa. Dal locale distaccamento di via Malamocco sono comunque arrivati due automezzi e per precauzione anche un'autopompa lagunare da Venezia Ca' Foscari che hanno messo in sicurezza i locali della cucina. Sul posto è giunto subito anche il general manager dell'hotel, Alessio Lazazzera, con il suo staff ha rassicurato tutti i presenti, attivato il personale, e sbrigato le pratiche del caso. I pompieri una volta entrati nelle cucine hanno verificato che l'incendio fosse spento, non vi fossero focolai in altre aree e poi provveduto a portare fuori all'esterno il frigo interessato dal malfunzionamento ad areare i locali invasi dal fumo e a controllare il perfetto funzionamento di tutti gli impianti. Le cause del principio d'incendio che ha interessato il motore del frigo sono al vaglio dei vigili del fuoco. Nessun problema o allarme per gli ospiti presenti nella struttura. Le operazioni di controllo dei pompieri si sono ultimate in circa un'ora senza problemi o contrattempi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA (L.M.) Scintille dal cavo di un frigorifero nelle cucine, subito spente da un addetto alla sicurezza, e parecchio fumo. Tanto è bastato, però, a far scattare gli allarmi antincendio del sofisticato sistema di controllo, e rilevatore di fumo, appena rinnovato. Nessun problema per gli ospiti dell'albergo che stavano pernottando e nessun danno alla struttura e nessuno dei clienti si è accorto di quanto avveniva nei sotterranei.
TRAMBUSTO
Ciò nonostante è stata una notte con un po' di trambusto, quella dopo Pasqua, all'hotel Excelsior del Lido che proprio giovedì scorso ha aperto i battenti per la stagione turistica 2019. Ieri mattina, verso le 3.15, i vigili del fuoco sono intervenuti per un principio d'incendio nel grande albergo in lungomare Marconi. Un addetto alla sicurezza dell'albergo è subito intervenuto con un estintore spegnendo le fiamme. I pompieri, ricordando il precedente dell'incendio alla cupola capitato cinque anni fa, proprio nello stesso periodo dell'anno, sono accorsi in forze. Per fortuna la situazione era completamente diversa. Dal locale distaccamento di via Malamocco sono comunque arrivati due automezzi e per precauzione anche un'autopompa lagunare da Venezia Ca' Foscari che hanno messo in sicurezza i locali della cucina. Sul posto è giunto subito anche il general manager dell'hotel, Alessio Lazazzera, con il suo staff ha rassicurato tutti i presenti, attivato il personale, e sbrigato le pratiche del caso. I pompieri una volta entrati nelle cucine hanno verificato che l'incendio fosse spento, non vi fossero focolai in altre aree e poi provveduto a portare fuori all'esterno il frigo interessato dal malfunzionamento ad areare i locali invasi dal fumo e a controllare il perfetto funzionamento di tutti gli impianti. Le cause del principio d'incendio che ha interessato il motore del frigo sono al vaglio dei vigili del fuoco. Nessun problema o allarme per gli ospiti presenti nella struttura. Le operazioni di controllo dei pompieri si sono ultimate in circa un'ora senza problemi o contrattempi.
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