Ex Centro civico, si ritenta col ristorante

Mercoledì 20 Novembre 2019
Ex Centro civico, si ritenta col ristorante
CONSIGLIO COMUNALE
MESTRE Si ritenta, chiedendo meno soldi e limitandosi al piano terra, lasciando il primo e il secondo a non meglio precisate attività culturali, formative o innovative aperte alla collettività. Il Consiglio comunale ha approvato ieri i nuovi indirizzi per il riuso dell'ex Centro civico di via Poerio che, appunto, dovrebbe prevedere l'apertura di un'attività di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande all'angolo con piazza Ferretto, dopo i bandi andati deserti per la cessione dell'intero edificio. E intanto, sempre nella seduta di ieri, è arrivato anche il parere favorevole all'unanimità al progetto definitivo per la riqualificazione ambientale del basso corso del Marzenego-Osellino.
L'EX CENTRO CIVICO
Con il via libera agli indirizzi per l'ex Centro civico di via Poerio sono stati inoltre approvati i criteri per trovare, con uno specifico procedimento ad evidenza pubblica, l'operatore economico che dovrebbe prendere in affitto i 440 metri quadri ai piani terra, interrato e ammezzato, ad un canone che non potrà essere inferiore ai 68mila euro all'anno (contratto ventennale, con tacito rinnovo), ai quali andranno aggiunti i costi di realizzazione degli interventi di completamento, stimati dalla Direzione Lavori pubblici in almeno 370mila euro. Nella scelta dell'operatore peseranno anche l'esperienza professionale dell'azienda, il numero di ore medie settimanali di apertura dell'esercizio e l'articolazione oraria, la qualità del progetto architettonico e l'ampiezza della proposta gastronomica favorendo la produzione artigianale e con il minor utilizzo di prodotti industriali. A garanzia del pagamento del canone, in sede di sottoscrizione del contratto il Comune chiederà anche una fidejussione bancaria per un importo pari al canone annuo offerto, da mantenere valida per tutta la durata del rapporto locativo;
IL MARZENEGO
Tutti d'accordo sul progetto definitivo per la riqualificazione ambientale del basso corso del fiume Marzenego-Osellino per la riduzione e il controllo dei nutrienti sversati in Laguna, ma anche per la sistemazione di approdi e posti barca sul corso del fiume tra via Vespucci e Campalto. «L'obiettivo si legge nel provvedimento - è procedere a un disinquinamento della laguna, alla bonifica dei fondali, all'incremento della sicurezza idraulica, alla rinaturalizzazione e ricalibratura del canale, alla fruibilità e razionalizzazione dei posti barca. Il progetto prevede una riconfigurazione degli spazi per ottenere una corretta regolamentazione dei posti barca: sono previsti 380 posti lungo via Vespucci e altri 507 in zona Campalto». In base a un emendamento di Giunta, approvato all'unanimità, dovranno essere messe in atto tutte le procedure amministrative necessarie per garantire agli intestatari delle concessioni acquee un ottenimento rapido degli atti, prevedendo inoltre, in accordo con il Consorzio di bonifica, la definizione di un progetto di un pontile affinché i concessionari siano esentati dalla presentazione di singoli progetti. L'assemblea di Ca' Farsetti ha infine dato anche il via libera al progetto per la realizzazione di un ponte ciclopedonale sull'Osellino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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