Evasione fiscale da record

Martedì 12 Novembre 2019
Evasione fiscale da record
MEOLO
Evasione fiscale per 416.200 euro. A tanto ammontano le tasse comunali non pagate dai contribuenti nel triennio 2012-2015, accertate dall'amministrazione comunale.
«na situazione alquanto preoccupante», l'ha definita l'assessore al bilancio Giulia Vio, che ha quindi informato il consiglio comunale della decisione della Giunta Pavan di affidare all'Agenzia delle entrate riscossione l'incarico di recuperare coattivamente i mancati introiti. La delega all'Agenzia sarà affidata da subito ma, ha precisato l'assessore Vio, ci vorrà circa un anno per riscuotere, si spera, almeno una buona parte delle entrate tributarie e patrimoniali non incassate.
L'accordo prevede che l'Agenzia delle Entrate ottenga una percentuale del 3% delle somme recuperate, oltre ad eventuali rimborsi. La decisione di affidare all'esterno il recupero dei crediti è stata spiegata con la necessità del Comune di incassare nel modo più rapido e diretto quanto da anni avrebbero dovuto pagare i contribuenti. Oltre 400mila euro sono una cifra considerevole per il Comune di Meolo.
L'IMPATTO SUL BILANCIO
«Questa situazione sta avendo conseguenze serie nel nostro bilancio - ha sottolineato Vio - Il mancato incasso di quelle entrate non permette di far fronte alla spesa corrente e quindi di rispondere ai bisogni dei cittadini. E' un'azione necessaria che andava fatta già negli anni scorsi, anche per rispetto verso coloro che pagano puntualmente i tributi. Sorprende scoprire che la precedente Giunta Aliprandi non abbia avuto il coraggio di avviare azioni incisive sul recupero del credito, provocando così un ammassarsi di insoluti, dove più passa il tempo e più si abbassa la probabilità del loro recupero».
LA REPLICA
«Nei cinque anni precedenti - ha ricordato l'ex assessore al bilancio e attuale consigliere d'opposizione Giampiero Piovesan - abbiamo cercato di andare incontro ai cittadini in difficoltà economica con la rateizzazione. Ma ci sono anche cittadini che non pagano proprio le tasse. E questo è un danno per la comunità, perché queste mancate risorse possono portare a dover tagliare i servizi». L'assessore Vio ha comunque rassicurato che non ci sarà una mannaia per i debitori, e che saranno presi in considerazione i casi di persone in difficoltà. Il via alla riscossione coattiva da parte dell'Agenzia delle entrate riscossione è stato infine approvato all'unanimità dal consiglio comunale.
Emanuela Furlan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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