Eraclea, Pellicani: «Finalmente il via all'inchiesta»

Sabato 20 Aprile 2019
Eraclea, Pellicani: «Finalmente il via all'inchiesta»
ANTIMAFIA
«Finalmente è arrivato il via libera del Ministero e il Prefetto Vittorio Zappalorto potrà nominare la commissione di indagine». Le parole, pronunciate quasi come una liberazione, sono quelle dell'onorevole Nicola Pellicani, membro della commissione parlamentare antimafia. I riferimenti sono tutti per la delega inviata dal Ministero dell'Interno al Prefetto Vittorio Zappalorto per nominare una commissione di indagine che passi al setaccio tutti gli atti dell'ex amministrazione Mestre. A comporla saranno tre funzionari della pubblica amministrazione, anche ufficiali delle forze dell'ordine, che avranno accesso a tutti gli atti del Comune. Sia a quelli del sindaco arrestato lo scorso 19 febbraio, ma anche a quelli firmati dagli assessori, dai consiglieri e dagli impiegati. Per almeno tre mesi ogni atto dell'ente verrà passato al setaccio per accertare o meno l'esistenza di un collegamento tra l'Amministrazione comunale e il clan mafioso. In base alla relazione finale il Prefetto poi potrà chiedere un supplemento di indagine per altri 45 giorni, fino ad arrivare allo scioglimento del Comune per mafia che verrebbe disposto dal Presidente della Repubblica. E come se non bastasse con il concreto rischio di allungare il periodo di commissariamento e di perdere il treno delle elezioni del 2020. E proprio Pellicani, lo scorso marzo a Eraclea assieme ad altri parlamentari della commissione antimafia per invitare i cittadini ad alzare la testa, ora chiede la massima certezza. «La commissione sarà formata da funzionari della pubblica amministrazione e rappresentanti delle forze dell'ordine spiega l'esponente del Pd - per analizzare gli atti della giunta dell'ex sindaco di Eraclea Mirco Mestre, per valutare se vi siano state agevolazioni al boss dei casalesi Luciano Donadio. Nel caso di prove di condizionamento mafioso negli atti amministrativi, il Comune potrebbe essere sciolto per mafia». E se ciò dovesse accadere sarebbe il primo caso in Veneto. «E' stato fatto un altro passo avanti aggiunge Pellicani - per fare piena luce sull'intreccio tra mafia, politica e affari a Eraclea. Siamo sempre in attesa che il Presidente della commissione antimafia Nicola Morra, che ho più volte sollecitato, promuova una missione ufficiale della commissione in Veneto, dove il radicamento delle mafie, in particolare della camorra e della ndrangheta, è stato ampiamente dimostrato dalle ultime indagini che hanno portato a oltre cento arresti». (g.bab.)
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