EMOZIONANTE
GERNO DI LESMO Quella italiana è l'unica sede di Yamaha in cui

Martedì 20 Agosto 2019
EMOZIONANTE
GERNO DI LESMO Quella italiana è l'unica sede di Yamaha in cui il mondo dei motori e quello della musica si intersecano, condividendo non solo lo stesso tetto ma anche gli stessi valori, la stessa passione e la stessa mission. D'altronde le moto sono una fonte preziosa di emozioni e di adrenalina, proprio come gli strumenti musicali, anche se in maniera diversa. Se a pizzicare le corde di una chitarra acustica è Tommy Emmanuel o se a far vibrare quelle di un piano a coda ci pensa(va) Michel Petrucciani, uno strumento apparentemente normale diventa magico. Succede più o meno la stessa cosa quando si affida una normalissima (e omologatissima) Yamaha R1 a un talento come quello di Valentino Rossi. Parliamo, dunque, di oggetti che hanno forme e fini distanti anni luce, ma che esprimono il loro valore in funzione delle capacità di chi li domina. C'è, insomma, chi è in grado di toccare le corde giuste E la ricerca dell'eccellenza è uno degli elementi più significativi che accomuna Yamaha Motor e Yamaha Music.
LABORATORIO STRATEGICO
Che insieme a Yamaha Motor Racing e Yamaha Motor R&D Europe compongono quello che viene chiamato Heart Lab, un laboratorio strategico, creativo e logistico che trova la sua collocazione a Gerno di Lesmo, non lontano da Milano. Poche settimane fa, nel corso dell'evento Two Yamahas, One passion, le porte della filiale italiana sono state aperte ai giornalisti e ho avuto l'onore (più che la possibilità) di percorrere un viaggio all'interno della struttura di Gerno, scoprendo le peculiarità di tutte i singoli reparti: un'esperienza che per quanto interessante e affascinante dovrebbe essere concessa a chiunque. Toccare con mano il lavoro, la ricerca, i test e le dinamiche che si celano dietro il lancio di un prodotto è estremamente interessante, e vi assicuro lo sarebbe anche per chi non è necessariamente appassionato di moto. Yamaha Motor R&D Europe è il luogo dove prendono vita diversi modelli destinati a tutti i mercati. La nuova Ténéré, ad esempio, è stata disegnata e messa a punto proprio nella sede italiana di Gerno, così come lo scooter XMAX. Si parte dai disegni, dai bozzetti, che cambiano piano piano forma per raggiungere via via la configurazione desiderata. Poi l'idea prende corpo attraverso la lavorazione di una materia simile alla plastilina, modellabile a caldo all'infinito per tradurre in realtà le linee dei designer. Ed ecco che nascono i prototipi da testare a lungo e in tutte le condizioni, prima di passare alle fasi conclusive (salvo imprevisti) che portano alla creazione della moto di serie. È un processo lungo e complesso: dura tre anni e pertanto richiede una bella dose di lungimiranza da parte degli uomini di Yamaha. A pochi metri di distanza da Yamaha Motor R&D Europe c'è l'area di Yamaha Motor Racing, ossia il luogo che potremmo definire il dietro le quinte della MotoGP: quello che non si vede, quello a cui forse nemmeno si pensa, perché si è proiettati solo sullo spettacolo del motomondiale, sui risultati dei piloti e sulle gare. Ma alle spalle di tutto c'è una macchina organizzativa gigante, che deve gestire e muovere un vero e proprio villaggio itinerante che si sposta per il mondo nel corso del lungo campionato mondiale. Dai materiali dei box, alle moto, passando per gli alimenti, la cucina, i forni, i pezzi di ricambio, le tensostrutture, gli uffici, i computer: tutto compresso negli straordinari Truck che viaggiano in tutta Europa (o nelle casse destinate a volare in occasione dei GP oltreoceano). Tutto è studiato nel minimo dettaglio, con una cura maniacale: la stessa con cui, ad esempio, i piloti compiono le loro azioni (di routine) durante un weekend di gara. È a Gerno di Lesmo che ci sono gli uffici di Maio Meregalli e Lin Jarvis, tanto per citare i due dei volti più conosciuti del team ufficiale Yamaha impegnato nel motomondiale.
UNA STORIA DI SUCCESSI
E se da un lato si disegnano e progettano le moto di domani e si lavora per entusiasmare sempre di più gli appassionati di corse, dall'altro, in un'area non troppo distante, c'è chi realizza da oltre 130 anni strumenti musicali destinati a rispondere alle esigenze dei musicisti (più o meno esperti che siano) di tutto il mondo.
Quella di Yamaha Music è una storia lunga, di successi e di conquiste, che proietta oggi il marchio verso un futuro fatto di nuove tecnologie che stanno via via cambiando sempre di più il mondo della musica e dell'ascolto. Non a caso negli ultimi anni Yamaha ha integrato varie aziende (Line6, Bösendorfer, Ampeg, Steinberg, Revolabs, Nexo) per contribuire alla crescita futura delle sue attività. E da oltre 60 anni si impegna nella diffusione dell'educazione e della cultura musicale attraverso le proprie scuole e numerose altre iniziative, grazie ad un sistema didattico innovativo, pensato per avvicinare soprattutto i più piccoli allo studio e alla cultura della musica in modo divertente e interattivo.
Francesco Irace
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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