IL VOLUME
Gli italiani sono dei grandi gourmet. La cucina ce l'hanno nel sangue. E cosa hanno ancora? La musica secondo il vecchio adagio di spaghetti & mandolino. Ma di sicuro la cultura enogastronomica e quella musicale vanno a braccetto. E lo spiega bene anche il libro Tutti gli chef sono in tv... e noi andiamo in trattoria scritto a più mani da Arrigo Cipriani, Edoardo e Gian Nicola Pittalis, edito dalla Biblioteca dei Leoni, che oggi sarà in edicola al prezzo di 8.80 euro più il costo del Gazzettino. Gli esempi non mancano vedi la storia della canzonetta della seconda metà del Novecento a partire da Viva la pappa col pomodoro (1965) che portò al successo una giovanissima Rita Pavone, con musiche di Nino Rota e le parole di Lina Wertmuller; continuate poi con Lino Toffolo e la gloriosa Johnny Bassotto che ha come incipit il notissimo Chi ha rubato la marmellata? Chi lo sa». Con Monica Vitti e la celebre I Crauti di Ivan Della Mea e Fausto Amodei per finire con Le tagliatelle di Nonna Pina e la famosissima Il caffè della Peppina allo Zecchino d'oro. Tutto questo è raccontato nel libro in vendita con Il Gazzettino che offre in rassegna una vera e propria storia del costume italiano in materia culinaria rivendicando una precisa tradizione del Bel Paese in tempi in cui vanno per la maggiore atmosfere sofisticate (spesso lontano dai canoni della cucina propriamente intesa); titoli di pietanze orientaleggianti e che guardano all'esterofilia. Il libro che il lettore si troverà in mano si propone di tornare alle origini, di raccontare la genuinità degli alimenti (senza ghirigori) secondo l'assunto anche polemicamente dichiarato: «Vogliamo mangiare una trippa casalinga - si dice nell'introduzione - un baccalà, le seppie con la polenta, il fegato alla veneziana tagliato sottile, gli gnocchi fatti in casa con poca farina e buone patate, le secole e tutte quelle cose che hanno sempre fatto con umiltà e bravura le donne di casa, a casa». E se da una parte gli autori ci tengono a sottolineare uno stile di vita, dall'altra vengono indicate alcune trattorie del nostro Veneto che fanno proprio al caso nostro. Tutti locali che offrono una garanzia di qualità e genuinità straordinarie e che portano avanti il testimone del ricco patrimonio gastronomico del nostro Paese e in particolar modo della nostra regione.
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