È morta la scrittrice friulana Giuliana Morandini

Martedì 23 Luglio 2019
Nel romanzo, «Sogno a Herrenberg» (1991) Giuliana Morandini (nella foto) concentrava le passioni che hanno segnato la sua vita. In primo luogo la pittura, perché la storia - che si svolge nella Germania del Cinquecento - ha come protagonista un pittore realmente vissuto ma di cui non si hanno molte notizie, Joerg Ratgeb, un primitivo della scuola tedesca. L' autrice è scomparsa ieri a Roma. E poi Venezia, città in cui lei - nata a Pavia di Udine nel 1938 - viveva in alternanza con Roma. «I Cristalli di Vienna», «Caffé specchi» e «Angelo a Berlino», con una predilezione per le figure femminili e quelle dei vinti. di numerosi suoi romanzi, in un clima di smarrimento alla ricerca di un'identità o di una memoria da recuperare, i già citati I cristalli di Vienna (1978); Caffè Specchi (1983); Angelo a Berlino (1987). Nel 2007 è stata nominata Commendatore della Repubblica Italiana. Con i suoi libri ha vinto il Prato, il Viareggio, il Flaiano.
Finalista al Campiello con L'Angelo a Berlino. Una cosa Giuliana Morandini sapeva fare come pochi altri, dare al mistero una luce quotidiana.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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