È DI NUOVO EMERGENZA
MESTRE Tre casi di overdose in appena cinque giorni. E in città è di nuovo emergenza.
Colpa di una partita di eroina tagliata male o troppo potente o di fisici già debilitati dalla dipendenza cronica da stupefacenti? Siamo di nuovo di fronte alla famigerata eroina gialla? Fatto sta che da sabato a ieri sono stati tre i mestrini che hanno rischiato di morire per strada.
E che si sono salvati solo grazie alla tempestività dei soccorsi. Somministrato il farmaco antagonista, trasportati in pronto soccorso e dimessi quasi subito, non appena riavutisi dallo sballo che poteva essere loro fatale.
VIA RIZZARDI
L'intervento più recente risale a ieri mattina in via Rampa Rizzardi. A chiamare il Suem sono stati alcuni passanti che hanno visto un giovane a terra in estrema difficoltà.
Quando i sanitari sono arrivati si sono subito resi conto che il ragazzo si era bucato e che non sarebbe sopravvissuto se non veniva subito trattato con il narcan. Ancora pochi minuti e non ci sarebbe stato nulla da fare. Il 28enne era in condizioni davvero critiche, tanto che si ipotizza che poetesse aver assunto non solo eroina. Superato il peggio, e ristabilitosi, se n'è andato dall'ospedale.
VIA OLIMPIA
Purtroppo questa strada di Mestre, piuttosto centrale, sta diventando teatro di diversi salvataggi in extremis di assuntori di droga. Sarà per la sua vicinanza ai luoghi di spaccio, in quel quartiere Piave che non riesce, nonostante le ripetute operazioni di polizia, carabinieri e finanza, a sottrarre terreno ai pusher sempre più aggressivi, in mano a organizzazioni che ne garantiscono il continuo ricambio.
Non è una coincidenza dunque se due delle overdose, che hanno messo in pericolo la vita di altrettanti trentenni, si siano verificate proprio lì. Una lunedì notte, l'altra nel pomeriggio di sabato. La prima overdose è stata segnalata dalla polizia e come da copione la somministrazione del narcan è stata provvidenziale.
Il secondo trentenne deve ringraziare pure lui alcuni passanti che alle 17.30 di sabato pomeriggio se lo sono visti crollare davanti agli occhi. Stava camminando e all'improvviso è caduto sulle ginocchia completamente incosciente. Sul posto si è subito portata un'ambulanza del 118 che lo ha sottoposto alla solita terapia, sottraendolo a un decesso quasi certo.
Monica Andolfatto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA MESTRE Tre casi di overdose in appena cinque giorni. E in città è di nuovo emergenza.
Colpa di una partita di eroina tagliata male o troppo potente o di fisici già debilitati dalla dipendenza cronica da stupefacenti? Siamo di nuovo di fronte alla famigerata eroina gialla? Fatto sta che da sabato a ieri sono stati tre i mestrini che hanno rischiato di morire per strada.
E che si sono salvati solo grazie alla tempestività dei soccorsi. Somministrato il farmaco antagonista, trasportati in pronto soccorso e dimessi quasi subito, non appena riavutisi dallo sballo che poteva essere loro fatale.
VIA RIZZARDI
L'intervento più recente risale a ieri mattina in via Rampa Rizzardi. A chiamare il Suem sono stati alcuni passanti che hanno visto un giovane a terra in estrema difficoltà.
Quando i sanitari sono arrivati si sono subito resi conto che il ragazzo si era bucato e che non sarebbe sopravvissuto se non veniva subito trattato con il narcan. Ancora pochi minuti e non ci sarebbe stato nulla da fare. Il 28enne era in condizioni davvero critiche, tanto che si ipotizza che poetesse aver assunto non solo eroina. Superato il peggio, e ristabilitosi, se n'è andato dall'ospedale.
VIA OLIMPIA
Purtroppo questa strada di Mestre, piuttosto centrale, sta diventando teatro di diversi salvataggi in extremis di assuntori di droga. Sarà per la sua vicinanza ai luoghi di spaccio, in quel quartiere Piave che non riesce, nonostante le ripetute operazioni di polizia, carabinieri e finanza, a sottrarre terreno ai pusher sempre più aggressivi, in mano a organizzazioni che ne garantiscono il continuo ricambio.
Non è una coincidenza dunque se due delle overdose, che hanno messo in pericolo la vita di altrettanti trentenni, si siano verificate proprio lì. Una lunedì notte, l'altra nel pomeriggio di sabato. La prima overdose è stata segnalata dalla polizia e come da copione la somministrazione del narcan è stata provvidenziale.
Il secondo trentenne deve ringraziare pure lui alcuni passanti che alle 17.30 di sabato pomeriggio se lo sono visti crollare davanti agli occhi. Stava camminando e all'improvviso è caduto sulle ginocchia completamente incosciente. Sul posto si è subito portata un'ambulanza del 118 che lo ha sottoposto alla solita terapia, sottraendolo a un decesso quasi certo.
Monica Andolfatto
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