Due morti in spiaggia nel giro di tre ore

Lunedì 17 Giugno 2019
Due morti in spiaggia nel giro di tre ore
LITORALE
Due morti in spiaggia nel giro di tre ore ieri lungo il litorale del Veneto orientale, a Jesolo e a Bibione. Le vittime, in entrambi i casi, sono turisti stranieri ultraottantenni che hanno accusato un malore fatale sulla battigia. La prima emergenza a Jesolo, attorno alle 13.30 nel tratto di arenile antistante la torretta numero 12 della Jesolo Turismo, a circa 600 metri di distanza da piazza Mazzini. Un 86enne austriaco da alcuni giorni in vacanza a Jesolo per festeggiare il Corpus Domini assieme a famigliari e ad alcuni amici con ogni probabilità voleva trovare un po' di refrigerio in mare. Ma, almeno secondo una ricostruzione iniziale, compiuti alcuni passi nella zona vicina alla riva, avrebbe perso i sensi, piombando con il viso nell'acqua. Una scena che non è sfuggita agli amici che erano con lui e che l'hanno subito trascinato a riva. I primi a intervenire sono stati gli assistenti ai bagnanti della Jesolo Turismo che prestano servizio in quel tratto di arenile. I bagnini si sono quindi attivati per rianimare l'anziano e allertare il 118. Purtroppo, ogni tentativo è risultato vano e al personale del Suem non è restato altro che constatare l'avvenuto decesso. Inutile anche l'intervento dell'elicottero del 118, inizialmente fatto alzare in volo dalla centrale operativa e poi fatto rientrare alla base. Tutti gli accertamenti di legge sono stati eseguiti dai militari della Guardia Costiera di Jesolo e dagli agenti della Polizia del locale commissariato. Secondo gli elementi raccolti, l'uomo sarebbe deceduto per un arresto cardiaco, forse provato dall'eccessiva differenza di temperatura dell'acqua del mare e quella del suo corpo. Sconvolti i famigliari e gli amici che erano con lui e che hanno seguito tutte le varie operazioni. Sotto choc anche gli altri turisti, soprattutto quelli che si trovano in quella zona della spiaggia. La salma è stata ricomposta nella camera mortuaria dell'ospedale di via Levantina.
LIDO DEI PINI
Anche il turista tedesco di 86 anni ha accusato il malore mentre stava cercando di entrare in mare per fare il bagno: è morto sul litorale di Bibione tra le braccia della moglie. La tragedia si è consumata ieri pomeriggio tre ore dopo quella di Jesolo. Erano le 16.30 circa quando Warta Herwing, residente a Zorneding Poring, si stava godendo la bella giornata sul litorale. Giunto con la moglie lungo il tratto di spiaggia antistante il Lido dei Pini, l'86enne ha deciso di andare a bagnarsi. In realtà non è riuscito a raggiungere l'acqua, cadendo sulla sabbia. Se ne sono accorti due marinai della Guardia costiera alle dipendenze della Delegazione di spiaggia di Bibione e che ieri, liberi dal servizio, hanno subito attivato la macchina dei soccorsi dopo la richiesta di aiuto della moglie. In pochissimo tempo si sono precipitati anche gli assistenti ai bagnanti della Bibione spiaggia che con i marinai hanno avviato la rianimazione polmonare. Intanto la richiesta di soccorso ha fatto arrivare anche i sanitari del locale punto di primo intervento mentre in volo c'era già l'elicottero del Suem di Treviso. A lungo i soccorritori hanno cercato di far ripartire il cuore dell'anziano, purtroppo invano. La salma è stata poi trasferita nell'obitorio del cimitero di Bibione, in attesa che l'autorità giudiziaria rilasci il nulla osta per il rimpatrio. L'uomo era arrivato a Bibione sabato per trascorrere una breve vacanza.
Giuseppe Babbo
Marco Corazza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci