PORTOGRUARO
Agricoltura in ginocchio per la cimice asiatica: dalla Regione subito 2 milioni di euro per far fronte al problema. Nel solo Portogruarese i danni, secondo Coldiretti, ammontano a 10 milioni per una cimice che sta divorando i frutteti e non solo. La Regione punta a sradicare il problema, tanto che ieri il vicepresidente e assessore al Bilancio Gianluca Forcolin ha subito messo mano al portafoglio.
«Ho chiuso la seconda variazione di bilancio concordando con l'assessore Pan gli interventi sulla criticità causata dalla cimice asiatica - spiega Forcolin - Ho messo 2 milioni a disposizione del mondo agricolo. Fondi che serviranno per combattere questa piaga. Dobbiamo cercare di fare il massimo per questa categoria che si trova in forte difficoltà. Non possiamo lasciare soli gli agricoltori, impotenti davanti a questo flagello. Il nostro è un messaggio di aiuto alle associazioni di categoria e al mondo agricolo dopo il grido di allarme emerso in questi giorni e su più tavoli. Come ribadito, puntiamo sul contrasto e sulla cancellazione del problema».
APPELLO RACCOLTO
Gli stessi agricoltori hanno ribadito di non avere più tempo e a quanto pare anche dalla Regione schiacciano il piede sull'acceleratore. «Già martedì la proposta di variazione andrà in Giunta - spiega ancora il vicepresidente - , poi sarà la volta del Consiglio regionale. Pensiamo che entro 20 giorni i fondi possano essere a disposizione. Certamente servirà un bando che ne disporrà la forma e i beneficiari. Voglio ringraziare l'assessore Pan per la sua proficua collaborazione nell'interesse delle categorie agricole».
«Si tratta ha ribadito Rosanna Conte, l'europarlamentare della Lega che ha già presentato un'interrogazione alla Commissione europea - di una proliferazione incontrollata di questo insetto che colpisce oltre 170 specie vegetali, tra cui piante da frutto, ortaggi, fiori, colture erbacce e ornamentali, e che sta provocando danni notevoli in Veneto ed Emilia Romagna. La cimice, che si sta diffondendo a ritmi emergenziali anche in Piemonte, Lombardia, Trentino e Friuli Venezia Giulia, sta mettendo a serio rischio le produzioni agricole e in grave pericolo la sopravvivenza di molte aziende del settore».
M.Cor.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Agricoltura in ginocchio per la cimice asiatica: dalla Regione subito 2 milioni di euro per far fronte al problema. Nel solo Portogruarese i danni, secondo Coldiretti, ammontano a 10 milioni per una cimice che sta divorando i frutteti e non solo. La Regione punta a sradicare il problema, tanto che ieri il vicepresidente e assessore al Bilancio Gianluca Forcolin ha subito messo mano al portafoglio.
«Ho chiuso la seconda variazione di bilancio concordando con l'assessore Pan gli interventi sulla criticità causata dalla cimice asiatica - spiega Forcolin - Ho messo 2 milioni a disposizione del mondo agricolo. Fondi che serviranno per combattere questa piaga. Dobbiamo cercare di fare il massimo per questa categoria che si trova in forte difficoltà. Non possiamo lasciare soli gli agricoltori, impotenti davanti a questo flagello. Il nostro è un messaggio di aiuto alle associazioni di categoria e al mondo agricolo dopo il grido di allarme emerso in questi giorni e su più tavoli. Come ribadito, puntiamo sul contrasto e sulla cancellazione del problema».
APPELLO RACCOLTO
Gli stessi agricoltori hanno ribadito di non avere più tempo e a quanto pare anche dalla Regione schiacciano il piede sull'acceleratore. «Già martedì la proposta di variazione andrà in Giunta - spiega ancora il vicepresidente - , poi sarà la volta del Consiglio regionale. Pensiamo che entro 20 giorni i fondi possano essere a disposizione. Certamente servirà un bando che ne disporrà la forma e i beneficiari. Voglio ringraziare l'assessore Pan per la sua proficua collaborazione nell'interesse delle categorie agricole».
«Si tratta ha ribadito Rosanna Conte, l'europarlamentare della Lega che ha già presentato un'interrogazione alla Commissione europea - di una proliferazione incontrollata di questo insetto che colpisce oltre 170 specie vegetali, tra cui piante da frutto, ortaggi, fiori, colture erbacce e ornamentali, e che sta provocando danni notevoli in Veneto ed Emilia Romagna. La cimice, che si sta diffondendo a ritmi emergenziali anche in Piemonte, Lombardia, Trentino e Friuli Venezia Giulia, sta mettendo a serio rischio le produzioni agricole e in grave pericolo la sopravvivenza di molte aziende del settore».
M.Cor.
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