Droga nascosta nel materasso Scatta l'arresto

Giovedì 14 Novembre 2019
ZELARINO
La sorpresa arriva quasi per caso. In quell'appartamento di Zelarino di proprietà di una donna, i carabinieri di Favaro cercavano uno smartphone rubato, ma ecco che durante la perquisizione saltano fuori contanti e coca.
Ed ecco che il 40enne cubano, A.P.R., senza fissa dimora, ma che comunque risultava occupare una stanza dell'abitazione, è finito in manette. A suo carico anche alcuni precedenti specifici per spaccio che gli erano costati la misura del divieto di dimora in Veneto. Al momento dell'accesso dei militari, il sudamericano ha tentato il tutto per tutto nascondendosi in camera sotto il letto. Tutto inutile: nel materasso aveva nascosto quattro dici di neve e 1.500 euro in banconote.
Come se non bastasse, ecco spuntare anche una vecchia tessera Imob tra l'altro oggetto di furto ancora intrisa di sostanza e una cannuccia in bella vista, che la proprietaria di casa aveva appena utilizzato, come lei stessa ha dichiarato e ammettendo in maniera del tutto spontanea che l'aveva acquistata dallo stesso suo inquilino a titolo di pagamento parziale della quota di subaffitto.
Per la cronaca è stato recuperato anche il cellulare che di fatto aveva portato gli uomini dell'Arma a quell'indirizzo.
Inevitabile quindi per il quarantenne l'arresto e l'accompagnamento nel carcere di Santa Maria Maggiore a disposizione dell'autorità giudiziaria.
L'ipotesi degli investigatori è di avere individuato - e neutralizzato il punto di riferimento di una piccola rete di smercio al dettaglio costituita da tossicodipendenti della zona e di persone alla ricerca di uno sballo facile e a portata di mano.
L'analisi dei tabulati telefonici e dei contatti nella rubrica, nonché di whatsapp e sms, del telefonino in uso all'indagato contribuiranno a ricostruire il profilo e l'entità del giro di acquirenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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