DOLO
Trenta candele accese. Trenta quanti sono i mesi trascorsi dalla scomparsa

Domenica 2 Settembre 2018
DOLO
Trenta candele accese. Trenta quanti sono i mesi trascorsi dalla scomparsa di Florina Simion, la ragazza 25enne di origine romena, residente in via Ariosto 28 a Pianiga, sparita dalla propria abitazione senza lasciare alcuna traccia dalla serata del 26 febbraio 2016. «All'interno dell'evento Luna nuova, sabato prossimo organizzeremo un momento di silenzio durante il quale, insieme alla mamma di Florina, le volontarie dell'associazione accenderanno 30 candele che resteranno accese tutta la serata per rappresentare i 30 mesi di silenzio trascorsi dalla scomparsa di Florina - dice Claudio Costantini, presidente dell'associazione onlus Catarsi - Con questo gesto vogliamo prima di tutto stringerci attorno alla famiglia di Florina per farle sentire la nostra sincera vicinanza. Florina è stata per noi non solo una socia, ma soprattutto un'amica. Vogliamo inoltre lanciare un appello alle autorità competenti affinché alla tragica storia sia data la giusta importanza e non venga dimenticata».
RICERCHE
Le ricerche di Florina Simion sono durate tre giorni e poi sono cessate. Poi più nulla. «Florina era in cura al Serd di Dolo perché un giorno era stata trovata ubriaca dalle forze dell'ordine. Non riesco a capire i motivi perché alla sua scomparsa non sia mai stata data alcuna importanza», dice Nela, mamma di Florina. Della ragazza, dopo avere ricevuto dal pm Massimo Michelozzi l'autorizzazione per analizzare il traffico telefonico della giovane prima della sua scomparsa, si è interessata l'associazione Penelope Italia onlus, che tramite lo studio legale veneziano Tigani/Coluccio sta seguendo gratuitamente il caso. «In passato Florina era stata minacciata e picchiata più volte da una persona che voleva mettersi con lei. Poiché mia figlia lo respingeva, lui l'avrebbe anche minacciata con un coltello dice la madre della ragazza - Per quanto ne so le forze dell'ordine non hanno mai indagato su questo frangente. La mia famiglia non troverà pace finché non riuscirà a capire cosa è successo a Florina». La donna è stata convocata da Michelozzi: Nela Simion ha parlato a lungo con il pm e ha fatto nomi e cognomi delle persone che si erano viste con Florina poco prima della sua scomparsa. È stata questa la prima volta, dopo due anni e mezzo, che un familiare è stato sentito dalla magistratura. L'avvocato Tigani avrebbe chiesto al magistrato di riconsiderare il caso, valutando la possibilità di aprire un fascicolo per sequestro di persona.
Vittorino Compagno
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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