DEGRADO
VENEZIA Il turismo low cost che arriva a Venezia ha ormai abituato i

Sabato 25 Maggio 2019
DEGRADO
VENEZIA Il turismo low cost che arriva a Venezia ha ormai abituato i suoi abitanti ad ogni cosa, anche la più stupida o stravagante. C'è chi si è ammazzato schiantandosi su un taxi dal ponte di Rialto, chi ha fatto i suoi bisogni calandosi le braghe davanti a palazzo Ducale e mostrando le chiappe a San Giorgio, ma quello che ha fatto la pipì dentro la biblioteca Marciana non s'era ancora visto. Fino a ieri.
PIPÌ IN MARCIANA
Quando il direttore, Stefano Campagnolo, lo ha visto, non credeva ai suoi occhi. Superato lo shock iniziale, lo ha rincorso fino a fermarlo e a consegnarlo ai vigili che presidiano la piazza. A completare l'opera, delle migliaia di persone che ammiravano palazzo Ducale, la Basilica, il campanile e la Biblioteca, nessuno si è chiesto come mai un distinto signore in gessato rincorresse uno straniero in pantaloni corti e sandali. Fortunatamente, passavano di là i alcuni dei cittadini non distratti che hanno aiutato il direttore a trattenere l'uomo fino all'arrivo degli agenti.
Nell'ingresso monumentale della biblioteca, sorvegliato da statue colossali, c'era una pozzanghera che dal muro arrivava fino al centro e che è stata fotografata prima di far ripulire tutto. Il fatto è accaduto poco dopo le 15.
L'INSEGUIMENTO
«Ero appena uscito per fare un salto a casa - racconta il direttore, che amministra una collezione promossa dal Petrarca e formata nel suo primo nucleo dall'umanista Bessarione - quando alla mia sinistra ho visto un uomo che si stava chiudendo la cerniera dei pantaloni. Ho guardato per terra, lo ho guardato e lui è scappato. A quel punto l'ho inseguito per tutta la Piazzetta fino alla porta della Carta di palazzo Ducale. Una cosa incredibile, non penso di aver fatto qualcosa di eccezionale - conclude - lo avrebbe fatto qualunque dipendente al posto mio».
SORPRESO
L'uomo, un cittadino cinese in vacanza con la famiglia a Venezia, è stato portato proprio sul luogo del misfatto dagli agenti della polizia locale, che gli hanno contestato una sanzione amministrativa e anche gli atti osceni. E, cosa che più colpisce, sembrava quasi stupito di essere stato fermato per una cosa del genere, quasi fosse entrato in una grotta a fare i suoi bisogni.
Siamo a maggio e se questo è l'assaggio dell'estate che sta arrivando, sarà meglio prepararsi. Forse non si sbagliava molto chi diceva che i turisti dovrebbero passare un piccolo test prima di accedere alla città antica.
Michele Fullin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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