DANZA
Traslato dalla primavera all'autunno, torna a Padova il festival Prospettiva

Mercoledì 23 Settembre 2020
DANZA Traslato dalla primavera all'autunno, torna a Padova il festival Prospettiva
DANZA
Traslato dalla primavera all'autunno, torna a Padova il festival Prospettiva Danza Teatro, concentrato in 4 giorni con sei compagnie ospiti a celebrare il rito delle arti sceniche in tre spazi differenti della città. Il progetto del Comune di Padova in collaborazione con Arteven, giunto alla 22. edizione, dal 23 al 27 settembre celebra i nuovi linguaggi della danza secondo le regole Covid (info cell. 334.2042331 www.prospettivadanzateatro.it). Il titolo è significativo: Verso luminosi spazi e guarda avanti. «Questa speciale edizione rimarca la direttrice artistica Laura Pulin - rappresenta la volontà di tutti noi artisti, messi a dura prova in questo ultimo periodo, di tornare in scena riaffermando l'identitàdel festival profondamente legata al territorio e a proposte innovative di danza e linguaggi contemporanei».
FESTIVAL DELL'IDENTITÀ
Il programma vede protagoniste 6 compagnie impegnate con i propri lavori tra il Salone del Palazzo della Ragione, il cortile di Palazzo Moroni e il Piccolo Teatro Don Bosco. Apre il cartellone il pluripremiato spettacolo Graces di Silvia Gribaudi al Teatro Don Bosco, mentre a Palazzo della Ragione si alterneranno performance con cifre stilistiche differenti. Il 24 settembre va in scena la Compagnia Mk diretta dal coreografo Michele Di Stefano (Leone d'argento alla Biennale Danza 2014) con lo spettacolo Bermudas; a seguire una serata dedicata ai giovani coreografi emergenti e al vincitore del Premio Internazionale Prospettiva Danza 2019 Adriano Bolognino. Inoltre il 26 settembre lo Spellbound Contemporany Ballet e il giorno successivo la C&C Company daranno vita a una serata inedita e suggestiva.
L'edizione 2020 apre anche un'importante collaborazione tra l'Orchestra di Padova e del Veneto e la Compagnia COB -Opus Ballet di Firenze, che nella serata conclusiva del festival porteranno in scena Le Quattro Stagioni di Vivaldi con la coreografia di Aurelie Mounier (in prima nazionale). Infine, nel cortile di Palazzo Moroni, una performance a cura di Spaziodanza Padova e della Crew di Hip Hop del ballerino e coreografo Etienne accompagna il pubblico attraverso atmosfere dai ritmi sincopati. Sarà celebrata invece il 18 ottobre al Ridotto del Teatro Verdi la chiusura con premiazione dell'11. edizione del Premio Internazionale Prospettiva Danza.
Giambattista Marchetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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