Danni a paziente, dentista risarcirà centomila euro

Sabato 7 Dicembre 2019
Danni a paziente, dentista risarcirà centomila euro
MALASANITÀ
MESTRE Un danno di quasi 100 mila euro provocato da un impianto dentale realizzato in maniera non corretta. Il Tribunale civile di Venezia ha condannato un dentista mestrino a risarcire l'ingente somma ad una paziente che si era rivolta alle sue cure alcuni anni fa, riportando lesioni che una perizia ha attribuito alla responsabilità professionale del medico.
La sentenza, emessa dal giudice Marta Cappelluti, riguardauna donna che, all'epoca dei fatti, aveva 54 anni, e prestava attività lavorativa con il ruolo di amministratore delegato di un'azienda, la quale ha lamentato problemi di salute per circa due anni prima di riuscire a superare i postumi dell'operazione, anche sotto il profilo psicologico.
DANNO BIOLOGICO E MORALE
Durante l'intervento necessario per l'inserimento dell'impianto dentale, la paziente subì un taglio al labbro superiore destro, che la perizia ha attribuito ad un errore commesso dal dentista, il quale non avrebbe dovuto utilizzare lo strumento circolare. Inoltre, l'applicazione dell'impianto, provocò alla manager una fistola che comportava una comunicazione diretta tra cavo orale e sinusale, con conseguente sinusite cronica. Il Tribunale ha condannato il dentista a risarcire tutti i danni subiti dalla donna, patrimoniali ed extrapatrimoniali, biologici e morali, oltre ad interessi e rivalutazione monetaria. In particolare ha liquidato oltre 16 mila euro per il danno biologico permanente e 19 mila euro per il danno morale relativo alla sofferenza patita dalla paziente. La compagnia assicuratrice citata a giudizio è stata a sua volta condannata a tenere indenne il dentista, ai sensi della polizza per responsabilità professionale che era stata stipulata a copertura di eventuali errori professionali.
Ad avviare la causa contro il professionista è stato l'avvocato Ivan Giacetti; il dentista è stato assistito durante la causa dagli avvocati Paolo Bovo e Graziano Stocco mentre la compagnia assicuratrice è stata difesa dall'avvocato Lorenzo Pilon. La sentenza potrà essere impugnata in appello, ma nel frattempo è immediatamente esecutiva e, di conseguenza, il risarcimento dovrà essere corrisposto, in attesa dell'eventuale decisione di secondo grado.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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