Dalla Sicilia al Veneto Per vincere la nostalgia

Lunedì 25 Gennaio 2021
Dalla Sicilia al Veneto Per vincere la nostalgia
LA NOVITÀ
Il Consiglio di Sicilia è un piccolo ristorante di mare, con una trentina di coperti sul gazebo ombreggiato tra carrubi, rose e gelsomini. I tavoli sul gazebo sono ben distanziati, e altri tavoli sono disponibili nella piccola area davanti al ristorante, tra rosmarini e melograni. D'inverno si cena nella sala interna, un tempo casa della nonna dello chef. Una cucina di mare semplice, con pochi piatti, freschezza e stagionalità all'onore della carta: Spaghetti con vongole e tartufo nero di Palazzolo Acreide, Crudo di mare, Sarde a beccafico, Spaghetti taratatà con bottarga, pinoli, uvetta e scorza d'arancia; o con il garum. Pesce spatola ripieno di melanzane, Tonno alla stimpirata, Merluzzo sexy, Ricciola caramellata. Si chiude o con il gelo agli agrumi oppure con il mitico cannolo che, nominato tra i dieci migliori in Sicilia, si è anche guadagnato una pagina sul Wall Street Journal.
Vi è venuta l'acquolina in bocca? Non stento a crederci. La brutta notizia è che questo ristorante si trova in Sicilia, e precisamente a Donnalucata, a qualche chilometro dalla bellissima Scicli, in provincia di Ragusa. Ma dopo la cattiva c'è anche la notizia buona: ed è la cena pescata, coltivata, cucinata, abbattuta con amore da noi per voi e consegnata in tutta Italia in 48-72 ore come si legge sul sito del Consiglio. In tempo di pandemia ricevere la cena a casa dal vostro ristorante di fiducia o dalla pizzeria amica è diventata per molti quasi un'abitudine, ma chi ci aveva mai pensato a farla arrivare dalla Sicilia.
PRELIBATEZZE IN VIAGGIO
A dirigere le operazioni in loco c'è Roberta Corradin, giornalista, eccellente scrittrice (enogastronomica, ma non solo), il cui cognome tradisce l'origine veneta da parte di padre (di Marostica), anche se lei è nata in Piemonte, vissuta a Milano e adesso, da tredici anni, si è fermata in Sicilia, sul mare, dove lavora con il marito chef, Antonio, a questa bella impresa, nata nel 2008. A Marostica Roberta passa però a trovare i parenti, a Treviso ha il dentista di fiducia, a Roncade la dermatologa, e in giro per il Veneto un mucchio di amici, e veneti sono molti suoi clienti, che quando mettono piede al Consiglio se ne innamorano e non vedono l'ora di tornarci, senza contare che Scicli, da quando il bel albergo Novecento è diventato proprietà di una signora padovana, è tutto un via vai di veneti. Ma, tornando alla cena, come funziona? Spiega Roberta: «Si prenota al 3409448923, i cuochi cucinano (e abbattono) e affidano il vostro cibo ad un corriere, di quelli specializzati. La cena arriva a casa pronta, basta rigenerarla seguendo le facili istruzioni per il passaggio in forno». Una vera magia, dunque, e in quanto tale costosa? Beh, non regalata, ma se mettete tutto in conto (nostalgia compresa), una cena per due con antipasto, primo, secondo, dolce a 98 euro non è poi male. Si paga via bonifico e la consegna è prevista per il giovedì per consumare entro un paio di giorni. Un esempio di menu? Impanata di gamberi o sarde a beccafico, Lasagne di mare, Pescato del giorno, il mitico cannolo in confezione anti-shock.
C.D.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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