Dal Sushi alla danza del ventre

Giovedì 5 Dicembre 2019
Dal Sushi alla danza del ventre
L'APPUNTAMENTO
Torna da domani alla Fiera di Padova il Festival dell'Oriente in programma nei due weekend consecutivi dal 6 all'8 e dal 13 al 15 dicembre dalle ore 10.30 alle 22. Molte le novità della sesta edizione all'insegna di cultura, folklore ed intrattenimento tipici di ben 16 Paesi tra cui Thailandia, Giappone, Cina, Sri Lanka, India, Bangladesh, Birmania, Tibet, Mongolia, Vietnam, Corea, Nepal, Indonesia, Malesia, Rajasthan. Per la prima volta saranno organizzati una trentina di workshop su varie tradizioni orientali, dall'alchimia alla naturopatia, dalle arti marziali al feng shui, dalla riflessologia alle costellazioni familiari (tutti gratuiti tranne quello a 5 euro sui tamburi da guerra giapponesi Taiko; iscrizioni via mail tramite il sito www.festivaldelloriente.it).
ARRIVA IL FOOD VILLAGE
Altra novità sono le visite guidate (tre al giorno) con un percorso artistico in cui ad esempio verrà spiegato come nasce il Buddha sdraiato oppure la visita spirituale, una al giorno, per calarsi meglio nell'atmosfera più meditativa della kermesse. Tra i 200 stand presenti sarà dato spazio anche al cibo con il primo Sushi Village e l'area dedicata allo Street Food Orientale. Sarà preparata dal vivo per essere assaggiata dagli spettatori anche la tipica torta Mochi: un dolce molto appiccicoso di riso cotto al vapore con fagioli rossi con farina di soia e zucchero, la cui creazione è un'autentica performance artistica. Quattro i grandi palchi in altrettanti padiglioni dove si potranno ammirare molti tipi di spettacoli. Si passa dalle esibizioni di arti marziali tra cui per la prima volta le evoluzioni dei monaci Shaolin con la possibilità per il pubblico di provare discipline come Aikido, Ju Jitsu e Tai Chi agli spettacoli di ballo e musica come quella Bhangra, la danza del ventre, la suggestiva Danza acrobatica cinese dei Leoni sui pali e i concerti di tamburi del Sol Levante eseguiti dai gruppi Wadaiko Akatsuki e Zinka. Tra gli show più attesi quelli di Ambili Abraham e Bollymasala Dance Company ispirati a Bollywood, la fabbrica cinematografica indiana a metà tra Bombay e Hollywood: con una colorata coreografia danza, jazz, hip-hop e flamenco si uniscono in una storia raccontata anche con l'uso gestuale delle mani e del linguaggio simbolico.
TRUCCHI E PROFUMI
La salute e il benessere sono altri cardini della manifestazione con dimostrazioni, a cui si potrà anche partecipare come volontari, di terapie olistiche, yoga ayurvedica, campane tibetane, reiki, fiori di Bach, theta healing, cosmesi naturale; da non perdere la millenaria Cerimonia del Tè, Vestizione del Kimono e Distruzione del Mandala. Gli amanti del mondo nipponico troveranno la riproduzione di un villaggio tradizionale, un giardino zen, profumati fiori di ciliegio, mostre e bazar. Si potrà anche provare i rilassanti massaggi thailandesi, imparare i rudimenti linguistici di cinese, giapponese e coreano e vedere la ricostruzione di un tempio buddista. Molti i culti orientali presenti al Festival delle Religioni e Spiritualità: si potrà iniziare un viaggio interiore nel buddismo, taoismo, sikhismo, hare krishna. Altra novità del 2019, ci saranno due concorsi per fotografi e videomaker: gli autori dell'immagine e filmato più belli potranno vincere un viaggio in Thailandia. I colori, profumi e suoni di terre lontane hanno richiamato l'anno scorso oltre 30.000 visitatori. Biglietto 13 euro, ridotto per accompagnatori disabili e dai 5 agli 8 anni; gratuito per disabili e under 5. Chi vorrà arrivare vestito all'orientale, con look anticipato via foto in email, se supererà l'esame della giuria otterrà un biglietto ridotto.
Paolo Braghetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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