Da Carpaccio a Plessi

Sabato 7 Marzo 2020
Da Carpaccio a Plessi
ARTE
Il melodramma, l'omaggio a Fabrizio Plessi per i suoi ottant'anni e l'antologica dedicata a Vittore Carpaccio: sono questi gli eventi cardini resi noti da Maria Cristina Gribaudi e Gabriella Belli, rispettivamente Presidente e Direttrice dei Musei Civici Veneziani. Tre stelle, ma all'interno di una luminosa costellazione che irradia la sua luce su tutta la realtà, di per sé variegata, di tutte le istituzioni del centro storico e, più in generale, della città metropolitana.
L'ESORDIO
Ad aprire le danze il prossimo 9 aprile a Palazzo Ducale Opera. I protagonisti del Melodramma all'insegna dell'opera totale non solo per i protagonisti, ma anche per i visitatori sollecitati ad attivare tutti i sensi, dal tatto all'udito oltre che alla vista. Quattro secoli di storia fino ai giorni nostri, articolati intorno alle città che ne furono protagoniste. Venezia, quale culla di questo genere musicale, a cominciare dal fondatore del genere, Claudio Monteverdi ma anche Antonio Vivaldi, Gioachino Rossini e Giuseppe Verdi che per la Fenice compose cinque drammi tra cui il Rigoletto e la Traviata. Poi Londra dove ai primi del Settecento si trasferì Friedich Handel ed ebbe luogo la prima rappresentazione del Rinaldo ispirata alla Gerusalemme liberata di Torquato Tasso. Vienna, con due protagonisti: Mozart e le sue Nozze fi Figaro e Richard Wagner, ma anche Richard Strauss con la sua Salomé messa per l'occasione a confronto con la Giuditta di Klimt in prestito da Ca' Pesaro.
Infine Milano e la sua Scala, protagonisti ancora una volta Rossini e Giuseppe Verdi. Il tutto corredato da bozzetti relativi alle scenografie, costumi, quadri rievocativi e, specie a Milano, documenti autografi dei vari spartiti. Fino al 30 agosto.
L'OMAGGIO
L'appuntamento con Fabrizio Plessi e la sua L'età dell'oro è per il 16 maggio a Ca' Pesaro. L'oro, materia preziosa molto cara all'artista, ma anche principio alchemico, che inonda gli spazi con la sua irruenza, quasi una lava magmatica dove galleggiano le barche, altro elemento ricorrente. Le opere sono corredate dai disegni preparatori, che ne illustrano la genesi. La conclusione al Museo Correr con le sue vetrate su piazza San Marco. Già sede di una sua performance vent'anni fa. Allora il soggetto era l'acqua e il suo flusso. Come oggi, solo che il flusso è dorato.
GLI EVENTI
Terzo evento: Vittore Carpaccio, con la sua icona delle dame o meglio cortigiane che si trastullano con i cagnolini, in un ambiente caratterizzato da oggetti deliziosi. Ma c'è anche il Carpaccio della Caccia in laguna, un prezioso dipinto dall'atmosfera sfumata, un prestito importante dal Paul Getty Museum di Los Angeles. Da Washington proviene, invece,Vergine Leggente ambientato in un paesaggio dove l'albero inaridito prefigura la Passione di Cristo. La Passione come fonte di meditazione è anche il soggetto di un altro quadro proveniente dal Moma di New York. Insieme ai dipinti non meno importanti sono i disegni. La sede di un evento così straordinario non poteva che essere Palazzo Ducale. Dal 10 ottobre al 24 gennaio 2021.
CITTÀ METROPOLITANA
Si diceva del coinvolgimento della città metropolitana. Da segnalare a Forte Marghera l'appuntamento con l'installazione Waterlicht, dello studio olandese Roosegaarde l'acqua quale elemento costitutivo di Venezia e della sua laguna, fonte di sostentamento, ma anche elemento di sogno e in prospettiva foriera di energia pulita. Dal 29 maggio all'11 ottobre. Al Centro Culturale Candiani, invece, Mestre e l'arte del Novecento dal 20 novembre. Prima, in autunno, il Premio Mestre pittura riservato ad artisti giovani. Da segnalare, infine, la mostra in corso fino al 18 maggio a Ca' Rezzonico. Protagonisti i disegni dal vero di tre grandi maestri del Settecento: Tiepolo, Longhi e Guardi.
LA CASA DI SISSI
Non solo mostre temporanee: anche molti interventi di carattere strutturale come il riordino delle collezioni al museo Correr e a Palazzo Ducale. Il 5 settembre sarà presentato il progetto di ampliamento su parte delle ex Conterie del Museo del Vetro a Murano. Da sempre il più visitato dopo i due musei di Piazza San Marco. Il 12 giugno lo scenografo Pier Luigi Pizzi, insieme a Gabriella Belli, declineranno in maniera innovativa il Genius Loci di Palazzo Fortuny, questo luogo magico, progettato come opera d'arte totale, dai famosi abiti plissettati alle innovazioni illuminotecniche, ai celebri lampadari, non più sede espositiva ma museo permanente.
Evento epocale è la riapertura, dopo un restauro pluriennale a cura del Comitato Francese, a Palazzo Reale, di tutte le undici sale, abitate dall'imperatrice Elisabetta, nota al grande pubblico come Sissi. Un trionfo di raffinati marmorini e preziose tappezzerie con eleganti arredi dell'epoca che si aggiungono alla visita del Museo Correr, all'Ala Napoleonica e alle Procuratie Nuove.
Lidia Panzeri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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