Da Bollywood al cibo cinese È festa d'Oriente a Padova

Sabato 8 Dicembre 2018
Da Bollywood al cibo cinese È festa d'Oriente a Padova
L'APPUNTAMENTO
In Italia l'Oriente fece irruzione negli anni Sessanta con i film di Kung Fu dai titoli improbabili come Con una mano di spezzo con due piedi ti rompo, non esattamente quanto di meglio poteva trasmettere la cultura della Cina e dintorni. Oggi è tutto più a portata di mano. Dall'India al Giappone, dalla Tibet alla Thailandia, tutto concentrato in 5 stand e in sei giorni (oggi e domani e il 14, 15 e 16 dicembre), dalla cucina all'abbigliamento, dalla teatro alla gioielleria, dai mobili alle armi antiche. Anche se non mancheranno, non sarebbe stato possibile, esibizioni dei migliori artisti marziali orientali tra piroette, salti e voli plastici, per mandare in frantumi tavolette di legno e tegole, oppure con armi derivanti dai comuni strumenti usati dagli agricoltori. Queste arti marziali infatti si svilupparono causa il divieto di portare armi imposto ai contadini che per difendersi potevano usare solo le mani e gli attrezzi di lavoro, facendo diventare questa forma di combattimento una sorta di arte, quasi un balletto.
SPETTACOLI & DEGUSTAZIONI
Ma non ci saranno solo urla, salti e tavolette in frantumi. Dall'India arriveranno le coreografie che hanno fatto grande il cinema di quell'immenso Paese, tanto popolare di diventare Bollywood dove ogni film si conclude con un grande corale balletto nel quale vengono coinvolti tutti i protagonisti. Come dal Giappone non arriveranno solo muscolosi karateka ma anche gli Uzarakusa, gruppo di percussionisti dei tradizionali tamburi di guerra, il mago Taijyu Fujiama e i danzatori Sunkiku. La vita nei campi in Vietnam verrà raccontata da abilissimi burattinai e dalle loro antiche marionette. La Cina verrà narrata attraverso gli arredi, le sete, vasi, incensi e amuleti, il Tibet dai suoi monaci in perenne meditazione, la Mongolia dalle jurte. E poi il cibo, una cucina vastissima, coloratissima, piena di sapori e aromi che non disdegna alcun ingrediente per preparare pranzo e cena o un semplice spuntino, basti pensare che i cinesi sono soliti mangiare qualsiasi cosa cammini, voli, nuoti o strisci. Non meno fantasiose le altre culture asiatiche, capaci di sviluppare infiniti modi per sfamarsi, inventando quelli che noi americanamente ora chiamiamo street food, cioé qualcosa da sgranocchiare per strada. Ovviamente aggirandosi tra gli stand del Festival.
Enrico Silvestri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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